Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Bilancio, dopo la commissione è il giorno della partecipazione

Si fanno sempre più pressanti le richieste sulla proroga. "Purché sia utile ad apportare equi correttivi alla manovra - affermano i responsabili della Cgil e della Cisl, Rita Paggio e Raffaelle Trentini - e non certo per risolvere le beghe politiche all'interno della maggioranza". Per AN siamo di fronte all' "l'ipocrisia senza fine della sinistra"

ORVIETO - Bilancio, dopo la commissione è il giorno della partecipazione.  Mentre la commissione presieduta da Marco Frizza (Ds), ieri pomeriggio, ha istruito la pratica per portare la manovra venerdì prossimo in Consiglio, si fanno sempre più pressanti le richieste sulla proroga.  Dopo la Sinistra Ds e Rifondazione - ma la considerano "un'opportunità" anche i Comunisti italiani - i sindacati, oggi dal sindaco per la "tardiva" partecipazione, chiedono di usufruire dell'ulteriore mese messo a disposizione dal decreto ministeriale.

 

 "Purché sia utile ad apportare equi correttivi alla manovra - affermano i responsabili della Cgil e della Cisl, Rita Paggio e Raffaelle Trentini - e non certo per risolvere le beghe politiche all'interno della maggioranza". Intanto il primo cittadino, di ritorno nel fine settimana dal viaggio istituzionale in Australia, ancora non si pronuncia. Né sugli emendamenti presentati da Ds e Dl che potrebbero trovare presto il consenso anche dei socialisti, né sulla richiesta d'azzeramento del bilancio e sua ridiscussione e relativa partecipazione.  Per una posizione ufficiale di Mocio bisognerà attendere la conclusione d'ogni passaggio istituzionale.

 

Intanto sull'intera vicenda infierisce Alleanza nazionale additando "l'ipocrisia senza fine della sinistra" che prima approva tutto in Giunta e in maggioranza e poi rimette in discussione tutto. "La stessa Rifondazione - tuona Olimpieri in riferimento alla richiesta di proroga avanzata dalla segretaria Barbanera - con il proprio assessore di riferimento ha approvato il bilancio che prevede l'aumento del 65% dell'addizionale Irpef, tributo che grava pesantemente ed indiscriminatamente sui redditi di tutti gli orvietani, ma soprattutto sui più deboli.  E che dire dello Sdi, Ds e Margherita che si stracciano le vesti per gli aumenti Ici, aumenti che sono stati approvati dalla Giunta di cui fanno parte". "E' proprio vero - conclude Olimpieri - che l'ipocrisia a sinistra non ha limiti".  

Pubblicato il: 27/03/2007

Torna alle notizie...