La 'XVII edizione della Settimana della cultura scientifica' chiude con un'esercitazione della Protezione civile

SAN GEMINI - È stata un'esercitazione in caso di terremoto con la Protezione Civile la protagonista del penultimo giorno della "XVII edizione della Settimana della cultura scientifica e tecnologica", organizzata dal Comune di San Gemini e dal Geolab e promossa dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con la collaborazione di numerosi enti, tra cui la Regione Umbria, la Provincia di Terni, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la ProCiv Regione Umbria, la direzione didattica San Gemini/Acquasparta e il servizio 118.

L'esercitazione, organizzata anche con la collaborazione del Soccorso alpino speleologico dell'Umbria, e rivolta agli studenti delle scuole locali, ha visto piazza San Francesco di San Gemini sede di sei diverse e specifiche dimostrazioni, che spaziavano dal montaggio delle tende ministeriali P88 all'utilizzo della postazione radio, dal soccorso cinofilo al lavoro della sala operativa mobile della Regione e dal servizio antincendio alla postazione del soccorso alpino.

Attraverso questa singolare esperienza tutti gli allievi e gli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di San Gemini hanno potuto "toccare con mano" i mezzi di sicurezza disponibili in caso di sgombero delle scuole in ipotesi di terremoto.

"Il Comune di San Gemini - secondo le parole del sindaco Mauro Paci - ha voluto creare, attraverso la Settimana della cultura scientifica in generale e l'esercitazione della Protezione civile in particolare, un forte coinvolgimento del mondo della scuola in tutte quelle che si configurano come attività di conoscenza e prevenzione". "San Gemini - ha proseguito il sindaco - si è candidata da qualche anno come luogo di prevenzione soprattutto perché sede del Geolab, museo di scienze della Terra di San Gemini, primo museo scientifico dell'Umbria".

È stato appunto il Geolab, museo-laboratorio di Scienze della Terra sotto la direzione scientifica del geologo Federico Varazi e dei ricercatori dell'INGV, ad ospitare i numerosi convegni, mostre e seminari che hanno reso possibile l'osservazione diretta di tutti gli strumenti di lavoro nonché della storia e dei progressi riguardanti le principali attività di ricerca tecnico-scientifiche nell'ambito della sismologia e del geomagnetismo.

Non sono mancate, inoltre, nell'arco di tutta la Settimana interessanti possibilità di acquisire conoscenze riguardo a come si presenta oggi e come dovrebbe essere il ruolo dei media per la diffusione della cultura tecnico-scientifica, i metodi per garantire l'aggiornamento permanente degli insegnanti e far crescere e qualificare il tasso di cultura tecnico-scientifica nel mondo della scuola. In sostanza, come favorire la crescita delle opportunità di occupazione per i giovani in questo specifico settore.