Prevale il muro contro muro all'interno dei Ds

di Stefania Tomba

ORVIETO - Prevale il muro contro muro all'interno dei Ds all'indomani della direzione di giovedì sera che si è spinta fino alle 2,30 di notte. Fatta eccezione per l'ampia convergenza che si registra sull'esigenza di un nuovo metodo e sulla necessità, alla fine, di votarlo questo bilancio (il prossimo 30 marzo), non si sblocca il "corto circuito politico istituzionale" - per dirla alla maniera del presidente Ds e vicesindaco, Carlo Carpinelli - tra la giunta e i gruppi consiliari.

Non foss'altro perché alla fine ieri - ultimo giorno utile per farlo - gli emendamenti dei gruppi Ds e Dl sono stati effettivamente presentati. Verificare più a fondo la possibilità di non aumentare l'Ici sulle seconde e terze case sfitte e sulle attività commerciali e industriali. Questa, in sostanza, la richiesta dei due gruppi coordinati da Marco Frizza. Una richiesta del tutto "legittima che non è un atto contro la Giunta o contro il sindaco" - come hanno precisato in conferenza stampa - ma, spiegano ancora, "un atto che rientra pienamente nell'ambito della dialettica politica democratica e nelle prerogative dei consiglieri". L'imbarazzo e la tensione politica, comunque restano.

In questo clima i Ds arrivano oggi al congresso dell'Unione comunale che, sostanzialmente, ratificherà il successo dei fassinani, usciti dai congressi di sezione con il 63,9% delle preferenze e 78 delegati. Quaranta i delegati della sinistra del partito (mozione Mussi) che hanno raggiunto il 34,6% delle preferenze. Nessun delegato è andato invece alla mozione Angius, che ha raccolto 10 voti e l'1,4% delle preferenze, anche se è probabile che almeno un delegato le verrà assegnato con i resti. La partecipazione al voto è stata altissima: 699 votanti su 1171 iscritti, pari al 59,69% (intorno al 35% nel 2004). Ma i fassiniani sono andati bene anche nel comprensorio con 750 voti a Fassino e 452 a Mussi. Nel comprensorio hanno partecipato al voto 1204 persone su 2511 iscritti.

Così mentre i risultati dei congressi spingono per un'accelerazione verso il partito democratico, da Rifondazione - anche quella della Rupe - arriva l'invito ad una nuova aggregazione delle forze a sinistra del costituendo soggetto politico. "Occorrerà determinare anche ad Orvieto - afferma Rosanna Barbanera - e in pari dignità, le condizioni con cui possano incontrarsi, per intraprendere un cammino comune, associazioni, movimenti, forze politiche e singole soggettività". Intanto sempre sul bilancio anche An ha presentato tre emendamenti. Contro l'aumento dell'Irpef, dell'Ici sugli immobili e per la riduzione dei proventi dei parcheggi e dei parchimetri. In alternativa propongono un'ulteriore - e dettagliata - raffica di tagli.