Anche Confcommercio contro il bilancio

Anche Confcommercio, con un comunicato a firtma del presidente Santi, dice no alla manovra di bilancio dell'Amministrazione. Un altro avversario sulla strada di Mocio.

Segue il cominicato del presidente Santi.

"Confcommercio dice "no" a un prelievo indiscriminato che andrà a colpire in modo incisivo principalmente le aziende. Gli annunciati aumenti della Tosap e dell'Ici su fabbricati e quella sulle seconde e terze case sfitte da almeno due anni, sugli immobili ad uso di attività commerciali, artigianali e industriali graveranno come al solito sulle spalle delle aziende.

Stigmatizziamo una disattenta politica che nel corso degli anni ha portato il comune verso la disastrosa situazione nella quale versa tuttora.

Non è possibile considerare gli operatori come un bancomat da cui prelevare a proprio piacimento per colmare disavanzi senza che vi siano incentivi allo sviluppo e alla riprogrammazione.
Chiediamo una esposizione trasparente dei conti che definisca in modo chiaro questo deficit. Le uniche cose chiare ci sembrano questi aumenti indiscriminati ma dove stanno progetti per la rinascita del commercio, delle aziende, delle strutture turistiche?
L'ulteriore proposta della tassa dei bus turistici proprio in questa fase evidenzia un sospetto disinteresse crescente nel promuovere un già stremato turismo che se prima sostava raramente due giorni certamente potrebbe ulteriormente diminuire la propria presenza fino a una toccata e fuga, come già avviene".