Montegabbione. Arrestato spacciatore

MONTEGABBIONE - Era stata un'overdose a causare l'incidente in cui a settembre scorso ha perso la vita Carlo Di Mario, adesso i carabinieri hanno stretto le manette ai polsi dello spacciatore che gli avrebbe ceduto la dose mortale. Si tratta di un fabrese di 39 anni Andrea Piazzai, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine per reati legati agli stupefacenti. A lui sono risaliti, attraverso i tabulati e le intercettazioni telefoniche, i carabinieri di Montegabbione che hanno condotto le indagini in collaborazione con la compagnia di Orvieto.

Da subito il decesso del 43enne di Montegabbione, trovato senza vita il 7 settembre 2006 sulla provinciale tra Piegaro e il paese dell'Alto Orvietano per una caduta dal motorino che gli aveva provocato la rottura dell'osso del collo, era apparsa sospetta. Al punto che, all'indomani della tragica scomparsa, il magistrato dispose l'autopsia, autopsia che confermò effettivamente la reale causa di quel decesso. Una dose letale di eroina assunta dall'uomo pochi minuti prima delle 13,25, orario della morte. Al termine delle indagini, il cerchio si è definitivamente stretto su Piazzai raggiunto mercoledì mattina dall'ordinanza emessa dal gip Forlani su richiesta del pm, Annalisa Giusti.

L'uomo si trova attualmente ristretto ai domiciliari con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza di altro delitto.