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AZIENDA SPECIALE FARMACIA COMUNALE

ORVIETO

 

 

Il bilancio dell'esercizio 2006 dell'Azienda Speciale Farmacia Comunale di Orvieto sancisce, di fatto, il risanamento contabile dell'azienda.

Questo era l'obiettivo che il cda si era prefissato al momento dell'insediamento per il suo secondo mandato e ora l'AFM è pronta al rilancio definitivo.  Il risultato, di grande rilevanza, è stato raggiunto attraverso queste tappe:

1.      il CdA si è insediato nel 2004 in seguito alla trasformazione - ope legis - da Azienda Municipalizzata in Azienda Speciale;

2.      il lavoro del primo anno, finalizzato alla compilazione di un bilancio reale, corretto, trasparente e redatto secondo i canoni europei, ha fatto sì che il CdA, confermato per intero, potesse approvare il bilancio 2004 con le relative note;

3.      nel corso del 2005 una meticolosa azione di monitoraggio e controllo dei costi e dei ricavi permetteva di dimezzare le perdite di esercizio, coerentemente con le previsioni di un ritorno all'utile alla fine del biennio successivo grazie anche ad una serie di azioni finalizzate all'incremento dei volumi di vendita;

4.      nel 2006 la prosecuzione della politica di ottimizzazione dei costi  e l'intensificazione delle azioni commerciali per aumentare i ricavi hanno determinato un'ulteriore consistente riduzione del deficit.

Tutto ciò è stato possibile grazie a soluzioni anche coraggiose, che non hanno però penalizzato le persone che lavorano nell'Azienda.  

 

Quanto sopra viene più analiticamente illustrato nell'unito allegato che si suddivide in cinque parti;

  1. nella prima parte vengono descritte le azioni intraprese, anno per anno, nell'intento di massimizzare i profitti e di riportare in attivo il risultato d'esercizio;
  2. nella seconda parte si raffrontano i bilanci degli esercizi dal 2001 al 2006;
  3. nella terza parte vengono raffrontate graficamente alcune delle voci più significative di costi e ricavi;
  4. la quarta parte è relativa alla quantificazione dei compensi;
  5. l'ultima parte illustra la situazione contabile al 31 dicembre 2006 (dato non ancora definitivo perché suscettibile di ulteriori minimi assestamenti di natura contabile fiscale).

 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

                                                     

PARTE PRIMA  - AZIONI 

Premessa:

dall'esame dei dati contabili relativi al 2003 (ultimo anno di gestione diretta da parte del Comune) si evince che la Farmacia è debitrice nei confronti del Comune stesso per circa 113mila euro dovuti a:

  1. mancato ritiro degli utili degli ultimi due anni da parte del Comune
  2. spese di gestione della Farmacia Comunale relative agli ultimi tre anni

come dettagliatamente illustrato nel prosieguo.

Inoltre la Farmacia, nel corso del 2004, attingendo alla liquidità corrente, ha dovuto anticipare ad alcuni dipendenti quote di TFR non trasferite dal Comune fino alla suddetta data del 2003.

Anno 2004

1.      Il 21 gennaio viene attivata la partita IVA;

2.      il 28 gennaio viene convocato per la prima volta il CdA, che prende però in carico la gestione con decorrenza dal 1 gennaio;

3.      nei primi tre mesi il Consiglio ha concentrato i propri sforzi sul raccordo tra i dati delle due gestioni con il conseguente riordino del bilancio, affrontando uscite straordinarie a fronte dell'adozione dei metodi europei di contabilizzazione che, in linea con i corretti criteri di gestione, hanno determinato pesanti ripercussioni sul bilancio che sono però stati giudicati "non contestabili" nella relazione della Corte dei Conti del 2006 ;

4.      dal mese di aprile la gestione della contabilità, fiscale e del personale viene affidata in outsourcing, con un abbattimento dei costi annui del 65%;

5.      viene risolto il rapporto di lavoro con una segretaria (assunta per 4 mesi) con un risparmio annuo di 5.000 euro e viene affidato in outsourcing anche la gestione della sicurezza - ex lege 626- (risparmio di oltre 5.000 euro);

6.      viene istituito il servizio CUP presso la farmacia.

Note

1.      Il Consiglio di Amministrazione, decadendo con il Sindaco che l'aveva insediato, ha potuto operare nel pieno delle sue funzioni solo da febbraio a giugno;

2.      da luglio 2004 a febbraio 2005 il CdA ha di fatto operato in un regime di prorogatio che ha indotto a considerare attuabile la sola gestione dell'ordinaria amministrazione, facendo procrastinare l'adozione di scelte strategiche ritenute poco rispettose per la loro ricaduta sull'insediando nuovo consiglio;

3.      è stato ricostruito, e regolarmente accantonato, il fondo tfr per l'importo di € 61.677,00 riportato a bilancio come credito nei confronti del Comune;

4.      è stato necessario iscrivere a bilancio come credito nei confronti del Comune l'importo di 5.176 euro relativo a ratei su stipendi, 14^ mensilità ecc. in quanto relativi al secondo semestre 2003, periodo di competenza del comune stesso;

5.      sono stati pagati 1.725 euro per saldo IRAP 2003, sempre di competenza della vecchia gestione;

6.      infine il Consiglio ha dato incarico ad una società specializzata di verificare e valutare l'esatta consistenza del magazzino; questa operazione, conclusa con la corretta valorizzazione delle rimanenze al prezzo di acquisto,  ha determinato una insussistenza dell'attivo di  58.024,00 euro;

7.      in relazione a quanto sopra il bilancio 2004  ha evidenziato una perdita di esercizio di euro 106.300 determinando una tensione finanziaria dovuta essenzialmente alla richiesta di anticipo del tfr a parte del personale e all'elargizione del premio di produttività (nonostante il negativo risultato d'esercizio) al personale stesso.

 

 Anno 2005

1.      per la prima volta il CdA ha potuto operare nella pienezza delle sue competenze per l'intero periodo, con la sola esclusione del mese di gennaio;

2.      uniformato il bilancio agli standard europei e armonizzate le varie voci di raccordo con la contabilità precedente, riunioni settimanali del Consiglio hanno permesso di razionalizzare i vari processi aziendali;

3.      questa continuità ha consentito di operare sistematicamente e metodicamente sul contenimento dei costi industriali e di gestione; in particolare

a.       i punti di maggior criticità del conto economico e dello stato patrimoniale dell'Azienda sono stati monitorati attraverso l'analisi di elaborati mensili;

b.      le rilevazioni periodiche, permettendo di agire con tempestività sui costi variabili, hanno conferito particolare efficacia alle azioni intraprese; 

4.      la razionalizzazione delle co-presenze del personale ha permesso la riduzione di 0,5 unità lavorative;

5.      i compensi del CdA sono stati ridotti del 10% su base annua, con un risparmio di oltre 3.000 euro;

6.      sono stati introdotti criteri tecnici di valutazione oggettiva di varie voci ai fini della quantificazione del premio di produttività da corrispondere a parte del personale;

7.      sono state abolite le "consulenze occasionali" con un risparmio di € 7.933;

8.      si è rinunciato alla nomina di un Direttore Generale (risparmio di 30/40 mila euro annui);

9.      vengono definiti i criteri per l'erogazione del premio di produttività;

10.  vengono effettuate azioni intensive di marketing su target specifici.

 

Note

  1. In data 10 novembre è pervenuta una lettera del Comune relativa ad una situazione debitoria pari ad euro 113.084,34 per le seguenti voci:

·        competenze per incarico farmacia comunale anno 2001:    euro 20.761,67

·        competenze per incarico farmacia comunale anno 2002:    euro 18.956,16

·        competenze per incarico farmacia comunale anno 2003:    euro 27.916,00

·        rimborso spese telefoniche ed energia anno 2002:              euro   3.083,80

·        rimborso spese telefoniche ed energia anno 2003:              euro   3.001,32

·        saldo quota utile di esercizio anno 2002:                             euro      473,29

·        quota utile d'esercizio anno 2003:                                        euro 38.892,10

  1. a questa lettera è stato risposto in data 16 novembre 2005, ricordando che il Comune, a sua volta, è debitore nei confronti della Farmacia per Euro 128.884,19  (relativi alle risultanze del bilancio 2004);

 

Il bilancio di fine esercizio evidenzia una perdita di 57.152,57 euro

 

 

Anno 2006

 

  1. Definizione dei criteri di erogazione premio di produttività con le OO.SS.;
  2. a marzo perfezionamento contratto di outsourcing per la copertura dei turni notturni, con un risparmio del 50% sul costo storico ( 6.000 euro su base annua);
  3. studio e contatti preliminari per la commercializzazione, in esclusiva, di una linea di prodotti non presenti sul mercato di riferimento;
  4. analisi della composizione delle merci in magazzino ai fine di programmare azioni promozionali di fine periodo;
  5. definizione di una strategia di riduzione dello stock di merci;
  6. stesura bozza di nuovo statuto con l'intento di snellire determinate procedure e di rendere più flessibili alcuni interventi;
  7. adozione di un modello di controllo di gestione, con istituzione di budget mensili per acquisti e costi generali.

 

Il risultato d'esercizio, ante imposte, è di   - 7.274,83 €.

 

 

Anno 2007

 

  1. Continua l'azione di ottimizzazione dei costi e di incremento dei ricavi, sebbene l'aumento dei volumi di vendita, ancorché ipotizzabile in ulteriore non rilevante misura, non potrà determinare un beneficio apprezzabile sul risultato di esercizio venendo ormai meno la proporzionalità fra azione ed effetto (non è cioè possibile ipotizzare ulteriori sensibili incrementi delle vendite senza un adeguamento della struttura commerciale);
  2. prosegue lo studio per allargare a nuove nicchie di business l'oggetto sociale;
  3. viene nominato il nuovo Direttore Tecnico in seguito al pensionamento di quello attualmente in carica;
  4. viene finalmente abolito il precariato che ha riguardato  due figure professionali che, per oltre un decennio, sono state utilizzate con contratti a tempo determinato, ma in modo continuativo, per tre - sei mesi:
  5. viene rinnovato tutto il settore tecnologico (hardware e software) che permetterà di adeguarsi ai nuovi obblighi di legge e, nel contempo, di snellire le procedure di carico/scarico e gestione del magazzino, con conseguente miglioramento delle condizioni di lavoro e della qualità del servizio, con l'opportunità - inoltre - di azioni di marketing mirate.

 

Il bilancio di previsione dell'esercizio 2007 ipotizza, finalmente, un ritorno all'utile.

 

 

PARTE SECONDA - Raffronto bilanci anni 2001/2006

 

 

 

 

2001

 

2002

 

2003

 

2004

 

2005

 

2006

 

 

2007

 (prev.)

COSTI

 

 

 

 

 

 

 

Rimanenze iniziali

147.584,27

156.372,28

170.735,49

221.941,61

118.756,51

108.727,74

115.673,37

Merci c/Acquisti

1.055.909,92

1.001.499,05

948.333,48

801.458,05

888.776,64

960.950,27

1.000.000,00

Sconti, omaggi e rettifiche

0

0

0

 

 

8.048,22

 

Costo del personale (*)

223.630,72

224.697,14

245.788,99

226.467,54

223.240,72

206.576,99

215.000,00

Compensi  (**)

3.145,02

3.761,77

0

53.871,59

53.298,23

47.319,43

48.000,00

Altre spese generali

39.547,93

40.120,74

48.516,38

43.226,97

56.145,11

50.681,95

55.000,00

Sopravv. passive e insuss.attive

0

0

2.042,37

0

 

 

 

Interessi Passivi

0

0

0

970,99

 

 

 

Imposte e tasse

29.236,14

27.720,83

25.757,96

24.468,06

9.728,08

9.279,15

10.000,00

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE COSTI

1.499.054,00

1.454.171,81

1.441.174,67

1.372.404,81

1.349.945,29

1.391.583,75

1.443.673,37

UTILE D'ESERCIZIO

50.646,47

56.788,70

55.272,11

-106.300,52

-57.152,57

-16.553,98

2.326,63

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE A PAREGGIO

1.549.700,47

1.510.960,51

1.496.446,78

1.266.104,29

1.292.792,72

1.375.029,77

1.446.000,00

 

RICAVI

 

 

 

 

 

 

 

Rimanenze finali

156.372,29

170.735,49

221.941,61

118.756,51

108.727,74

115.673,37

115.000,00

Ricavi da vendita

1.368.472,70

1.316.498,35

1.251.295,86

1.079.348,14

1.179.089,84

1.253.106,80

1.325.000,00

Premi da fornitori

0

0

0

3.789,22

 

 

6.000,00

Altri proventi

19.086,80

19.459,22

16.728,88

4.748,86

3.974,26

6.249,60

0,00

Interessi attivi

5.768,68

4.267,45

4.972,12

1.437,09

1.000,88

 

 

Sopravv. attive e insuss.passivo

0

0

1.508,31

0

 

 

 

Insussistenza attivo giacenze

0

0

0

58.024,47

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE RICAVI

1.549.700,47

1.510.960,51

1.496.446,78

1.266.104,29

1.292.792,72

1.375.029,77

1.446.000,00

 

 

PARTE TERZA      -    Raffronti grafici

 

COSTI

 

1   Merci, con acquisti

L'andamento di questo dato rispecchia lo sforzo per aumentare i ricavi

 2 Costo del personale

 
Viene evidenziato il risultato del costante ed assiduo controllo della maggior voce di costo del bilancio (nonostante la significativa riduzione l'ammontare di questa voce sul  totale dei ricavi resta estremamente alto e fuori parametro, come peraltro già evidenziato dal Consiglio e confermato sia dai Revisori che dagli indici di coerenza contenuti negli studi di settore

 

RICAVI

 

1  Ricavi di vendita

 Nonostante il notevole incremento già evidenziato nell'esercizio precedente, il valore risulta non aver ancora raggiunto i livelli del 2002.

2 Rimanenze finali 

 

Le rimanenze finali, in costante aumento fino al 2003, subiscono una drastica riduzione nel 2004 in virtù del nuovo criterio di valutazione adottato (dal metodo del "prezzo al dettaglio" si passa a quello del "costo"); dal 2004 ad oggi il dato è stabile e adeguato all' effettivo volume di vendite

 

PARTE QUARTA - Nota sui compensi agli Amministratori

 

Per avere una voce certa di costo che non fosse variabile in funzione delle effettive presenze, il CdA nel 2004 ha deliberato di mensilizzare i compensi ai suoi componenti.

Con delibera del 14 maggio si stabiliva la seguente monetizzazione :

 

Presidente

euro

447,00

Vice Presidente

euro

402,00

Consiglieri

euro

372,00

 

In data 28 ottobre 2005, nell'ottica della politica di contenimento dei costi, il CdA ha deliberato la immediata riduzione dei compensi del 10% su base annua; dalla suddetta data i compensi risultano pertanto nel modo seguente:

 

Presidente

euro

405,00

Vice Presidente

euro

362,00

Consiglieri

euro

328,00

 

Analoga proposta fatta ai membri del Collegio dei Revisori non ha avuto seguito.

 

Successivamente il Cda, in considerazione dell'andamento economico della gestione,  ha ulteriormente ridotto i compensi che scendono da 1.346 € a 1.100 € complessivi mensili (meno 18%) portandone l'ammontare globale annuo alla metà dei costi amministrativi della vecchia gestione, con un'incidenza dell' 1,9% sui costi totali.  

 

PARTE QUINTA  - Conto economico sintetico provvisorio al 31 dicembre 2006

PARTE QUINTA  - Conto economico sintetico provvisorio al 31 dicembre 2007

PARTE QUINTA  - Conto economico sintetico provvisorio al 31 dicembre 2006

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COSTI

 

RICAVI

 

Descrizione

Mastro

Descrizione

Mastro

Merci c/Acquisti

960.950,27

Ricavi di Vendita

1.253.106,80

Costi per gestione ricette

13.617,52

Altri Proventi

6.249,60

Costo del Personale Dipendente

206.576,99

Rimanenze finali di merci

115.673,37

Locazioni

9.790,67

 

 

Compensi  Professionali

(CDA-Sindaci- Contabilità)

47.319,43

 

 

Assicurazioni

1.598,00

 

 

Oneri Finanziari

1.916,94

 

 

Costi fissi di gestione

23.825,33

 

 

Ammortamento beni materiali

7.981,70

 

 

Rimanenze iniziali di merci

108.727,74

 

 

 

 

 

 

TOTALE COSTI

1.382.304,59

TOTALE RICAVI

1.375.029,77

 

 

Risultato lordo d'esercizio

-7.274,82

 

 

Imposte sul Reddito

-9.279,15

 

 

Risultato Netto

-16.553,97

 

Orvieto, 21 marzo 2007

 

Pubblicato il: 22/03/2007

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