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Attenti a questi tre

Meffi(DL), Gambetta(DS) e Frizza(DL+DS) hanno scoperto che senza entrate non si possono compiere spese. La verità sulle casse comunali è stata tenuta nascosta da ...Strane manovre per scomporre la maggioranza

foto di copertina

di Dante Freddi

"Il disavanzo di bilancio è scaturito da problemi strutturali, dalle minori entrate conseguenti al taglio dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato e dal venir meno dei proventi della discarica; a ciò non ha fatto riscontro anche un nostro intervento attento e tempestivo di contrazione e/o razionalizzazione della spesa, poiché siamo venuti a conoscenza della reale portata del problema di bilancio soltanto alla fine dell'estate 2006".

Così nel documento "Comune di Orvieto: Bilancio di previsione 2007. Documento dei gruppi Democratici di Sinistra e Margherita per l'Ulivo".
Sì, proprio così. Firmato Meffi(DL), Gambetta(DS) e Frizza(DL+DS). Gente che frequenta la politica da anni, già  ai tempi dei soldi della mondezza e della legge sulla Rupe, gente sveglia, votata, ma che ammette di non essere stata sufficientemente attenta e tempestiva da accorgersi che la spesa stava sfuggendo di mano, almeno dal 2004, quando sono finite le entrate della discarica e la legge sulla Rupe non c'era più.
Questa affermazione, onesta e sincera, è un'ammissione di incapacità che normalmente accompagna le dimissioni. Ma non è il nostro caso, perché c'è un misterioso colpevole che solleva Ds e Margherita dall'impaccio. E' il perfido "individuo" che ha nascosto la "reale portata del problema di bilancio", che, ci dicono i nostri, "si è conosciuta soltanto a fine estate 2006".
Il tenutario di tanto segreto è forse l'assessore al Bilancio, a cui molti mirano come capro espiatorio, o qualche dirigente riottoso a palesare l' implacabile verità, per non far soffrire i sensibili amministratori?
Il misterioso fatto che senza entrate non si possono compiere spese alla fine è emerso e Margherita e DS hanno scoperto l'asperrima condizione delle casse comunali.
Anche Meffi, Gambetta e Frizza hanno finalmente saputo.
I partiti di maggioranza per riparare gli effetti delle spese trascorse e coprire quelle future hanno costruito una bozza di bilancio di "rigore e sviluppo", come l'ha descritta di suo pugno il sindaco, approvata dalla Giunta comunale il 6 marzo.
Ora sono gli stessi partiti di maggioranza che l'hanno approvata a chiedere al sindaco ed alla Giunta, sotto la spinta dello scontento generale, di "emendare" la proposta relativa all'ICI.
Al di là della discutibilità sull'assimilazione dell'aumento dell'ICI sulla seconda casa sfitta con quello sugli immobili destinati ad attività, il metodo è sconvolgente e non si capisce più di chi sia la responsabilità di quel bilancio 2007 che "gira"da tempo e che non è stato ancora neppure confrontato con le categorie che ne dovranno subire le scelte. E il 30 dovrà essere approvato dal Consiglio comunale.
L'assenza di Mocio fa sentire il suo peso e libera energie che starebbero benissimo contenute nelle segrete stanze dei partiti.

Pubblicato il: 22/03/2007

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