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Risanamento, equità e sviluppo. ll documento di Ds e Dl

I gruppi consiliari di DS e DL avvertono la necessità di mettere in atto iniziative politiche e istituzionali tese a rafforzare e rendere visibile la loro azione riformatrice; per questo, attraverso un percorso politico condiviso, hanno elaborato il documento che segue.

Disavanzo di bilancio

Il disavanzo di bilancio è scaturito da problemi strutturali, dalle minori entrate conseguenti al taglio dei trasferimenti di risorse da parte dello Stato e dal venir meno dei proventi della Discarica; a ciò non ha fatto riscontro anche un nostro intervento attento e tempestivo di contrazione e/o razionalizzazione della spesa, poiché siamo venuti a conoscenza della reale portata del problema di bilancio soltanto alla fine dell'estate 2006.

 Manovra di riequilibrio

Di fronte a tale situazione i gruppi consiliari, consci della propria responsabilità istituzionale,in accordo con i rispettivi partiti e con il Sindaco, hanno ritenuto di dover correre immediatamente ai ripari, dando il proprio convinto sostegno alla manovra di riequilibrio approvata dal Consiglio Comunale del 27 settembre 2006. Un diverso comportamento infatti avrebbe esposto a rischio il Comune fino alla completa paralisi delle attività di governo con danni gravi, e forse irreversibili, per l'intera collettività cittadina. La manovra di risanamento è tuttora in corso e ci auguriamo che possa essere davvero portata a conclusione al massimo entro il 2008.

Un segno di discontinuità

Dall'anno in corso, anche sulla scorta delle conoscenze acquisite per gli anni pregressi, i gruppi consiliari ritengono non più rinviabile una netta discontinuità nelle modalità di gestione delle politiche di bilancio e nella riorganizzazione della macchina amministrativa di questo Ente. Discontinuità che deve essere visibile e convincente per tutti i cittadini di Orvieto, peraltro già iniziata dal Sindaco, anche mediante l'aggiornamento delle linee di indirizzo approvate dal Consiglio Comunale.

Razionalizzazione della spesa e selettività degli interventi. Attività di istituto dei Comuni

I DS e DL  intendono affrontare l'operazione di risanamento dei conti e di riequilibrio di bilancio, adottando un criterio rigoroso di selettività. Per fare questo ritengono fondamentale realizzare una manovra che sappia da un lato garantire i servizi e il livello complessivo delle attività, individuando le priorità d'intervento rispetto alle politiche di sviluppo e ai bisogni dei cittadini; dall'altro intervenendo in maniera decisa sulla razionalizzazione della spesa, per  finalizzarla in primo luogo alle attività di istituto proprie dei Comuni, in armonia anche con l'attuazione del Titolo V della Costituzione italiana, del Federalismo fiscale e del Codice delle Autonomie Locali, nel quadro delle riforme endoregionali, del documento strategico e della 2ª fase del patto per l'innovazione e lo sviluppo della regione dell'Umbria, nonché dei fondi strutturali 2007-2013.

Politiche delle entrate

La manovra di razionalizzazione e di selezione delle priorità di intervento a sostegno delle politiche di sviluppo della città e della tutela dei bisogni dei cittadini, da sola non è sufficiente a garantire in maniera efficace la stabilizzazione del bilancio. Di conseguenza, si prende atto che non è più rinviabile anche un intervento sulle politiche delle entrate, nella consapevolezza che nell'immediato si richiedono sacrifici che però torneranno utili nel prossimo futuro. Ritengono altresì che i provvedimenti riferiti alle entrate debbano comunque salvaguardare gli interessi primari dei cittadini e delle imprese e, pertanto, invitano il Sindaco e la Giunta ad emendare l'attuale proposta di Bilancio nella parte riferita all'ICI, ricercando soluzioni alternative.

I gruppi di DS e DL  sono convinti che solo tirando una riga netta sul passato e stabilizzando le finanze dell'Ente sarà possibile affrontare con fiducia le sfide prossime.

 Le sfide da vincere

Nel sostenere la manovra di bilancio per l'anno 2007 i gruppi di DS e DL  ritengono di continuare a rispondere al proprio ruolo di responsabilità istituzionale. Al contempo, forti della propria funzione di proposta e di controllo, si impegnano ad affrontare con la determinazione e il coraggio necessari le grandi questioni aperte della nostra città. Subito dopo l'approvazione del bilancio di previsione 2007, il rifinanziamento della legge speciale, la ex caserma Piave, l'adeguamento delle politiche turistiche e culturali, la ridefinizione delle politiche infrastrutturali, produttive e di sviluppo, la tutela e la valorizzazione dei servizi sociali e sanitari, la conseguente riorganizzazione delle società partecipate e delle convenzioni in atto, sono le sfide da vincere per poter credere in un futuro certo, per riaffermare un ruolo di primo piano di Orvieto nel quadro regionale e nazionale.

f.to Roberto Meffi

(Capogruppo Margherita)

f.to Marco Frizza

(Coordinatore DS e DL)

f.to Massimo Gambetta

(Capogruppo DS)

Pubblicato il: 21/03/2007

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