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Riparte il tessile

L'azienda che ha rilevato il vecchio stabilimento M.C.O ha illustrato nei giorni scorsi il proprio piano industriale

foto di copertina

ORVIETO - Riparte con "Grinta" il tessile a Bardano. L'azienda che ha rilevato il vecchio stabilimento M.C.O ha illustrato nei giorni scorsi il proprio piano industriale che prevede il consolidamento dell'attuale assetto organizzativo che impiega 63 addetti di cui 60 donne, in gran parte lavoratrici in mobilità provenienti della chiusura della azienda M.C.O.; l'adeguamento del capannone alle necessità produttive conseguenti ad un processo di innovazione tecnologica e  di incremento della produzione tra le quali la  fase di taglio e il magazzino.

Nel medio-lungo periodo è prevista invece la progettazione di un laboratorio per la realizzazione di  pantaloni per integrare la produzione di capi spalla che resta il cuore della produzione; un  aumento dell'occupazione preceduto anche da percorsi formativi finalizzati alla qualificazione di manodopera anche non proveniente dal settore tessile.

Di seguito la nota dei sindacati che chiedono attenzione alle istituzioni per la nuova realtà produttiva e si dicono "soddisfatti per la ripresa produttiva presso l'ex stabilimento Mco e per i livelli occupazionali garantiti, nonché per le linee di sviluppo presentate soprattutto in relazione alle ipotesi di ulteriore incremento produttivo e occupazionale".

"La presenza sul territorio dell' azienda Grinta e l'imminente apertura dei un'altra azienda del settore tessile di altissima qualità - affermano CGIL - FILTEA CGIL e  CISL - FEMCA CISL - rappresentano una novità di grande valore, che inverte una tendenza, consolidata degli ultimi 10 anni, che ha portato alla chiusura di decine di piccole e medie aziende tessili fino alla chiusura della M.C.O. l'azienda storica e più grande del settore sul territorio.

E' necessario cogliere questa opportunità che coniuga manifatturiero e innovazione per ricostruire una filiera del tessile di qualità che integri il valore del territorio a quello delle produzioni di eccellenza e favorisca la nascita di un connesso sistema di servizi in grado di rendere queste aziende competitive e di assicurare loro significativo vantaggio localizzativo. A questo scopo sollecitiamo tutti gli attori dello sviluppo, a partire dalle Istituzioni, affinché venga garantito a questo settore l'attenzione necessaria".

Pubblicato il: 13/03/2007

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