Mocio, tanti saluti a tutti dall'Australia

E' iniziata la  trasferta promo-commerciale di Cittaslow in Australia, Nuova Zelanda e Giappone, dove su invito di alcune municipalità nasceranno altrettante reti nazionali di città collegate ad Orvieto, sede internazionale di Cittaslow.

La delegazione composta dal sindaco di Francavilla al Mare e presidente Cittaslow, Roberto Angelucci, dal sindaco di Orvieto e vicepresidente Cittaslow, Stefano Mocio e dal direttore di Cittaslow e del Palazzo del Gusto, Pier Giorgio Oliveti, è stata accolta ieri all'aeroporto di Adelaide dal console italiano, Tommaso Coniglio, dal segretario generale della Camera di Commercio e industria italiana, Teodoro Spiniello, e dai rappresentanti della città di Goolwa (South Australia), città candidata ad essere capofila della nuova rete nazionale australiana di Cittaslow.

Nel corso di una prima riunione operativa, dopo la presentazione della filosofia propria dell'Associazione Cittaslow, è stata organizzata l'agenda con il fitto calendario dei contatti che la delegazione avrà nei prossimi giorni, con tour operators, buyers, importatori di prodotti tipici ed agroalimentari di qualità.

Già oggi, lunedì 12 marzo, si è tenuto un primo incontro ufficiale con il sindaco di Alexandrina /Goolwa, Kym Hugh alla presenza del console italiano e di alcuni animatori economici e territoriali della zona. Ieri, intanto, la delegazione è stata protagonista per l'intera giornata dei festeggiamenti del South Australian Wooden Boat and Music Festival, la principale manifestazione del genere in Australia, che si svolge per tre giorni sul porto fluviale di Goolwa, valorizzando la tradizione locale della cantieristica da diporto in legno e dei prodotti enogastronomici di territorio. In quell'occasione è stata presentata la città di Orvieto con i prodotti turistici, culturali ed enogastronomici.

"E' grande il nostro apprezzamento  - riferisce il sindaco, Stefano Mocio - per la stupenda ospitalità  di questi territori e la grande attenzione che stanno riservando alla nostra città. Sono positivamente sorpreso dal notevole approfondimento che in Australia era stato fatto sull'esperienza della cittaslow di Orvieto e su quella del Palazzo del Gusto. Già questi primi incontri fanno intravedere un forte interesse che sicuramente si concretizzerà in scambi culturali, economici e turistici, confermando uno dei punti di forza della nostra città. Ciò non fa altro che riconfermare la positività del progetto Cittaslow per la nostra città ed il valore strategico dato dall'ospitarne la Sede internazionale".