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Nuove norme per navigare i bacini di Piediluco e Corbara e i fiumi Tevere e Nera

Il provvedimento prevede l'istituzione di un"registro delle navi minori e dei galleggianti"

La Giunta provinciale di Terni, su iniziativa dell'assessore provinciale ai Trasporti, Giampaolo Antoniella, ha preso in esame la proposta di regolamento per la navigazione e la gestione del demanio delle acque interne che riguarda i bacini e i corsi d'acqua di particolare rilevanza come il lago di Piediluco, quello di Corbara  ed i fiumi Tevere e Nera.
Il regolamento disciplinerà tutte le attività che hanno un'incidenza sotto il profilo turistico, sportivo, economico e ambientale. Per quanto concerne la navigazione, il provvedimento prevede l'istituzione di un"registro delle navi minori e dei galleggianti" che rappresenterà una sorta di anagrafe delle unità nautiche circolanti nei bacini interessati con obblighi per la sicurezza. Per la circolazione delle imbarcazioni vengono inoltre stabiliti limiti alle motorizzazioni e alle velocità con la definizione dei titoli professionali necessari per i gestori delle attività di trasporto persone a fini turistici e professionali per il settore della pesca. Il regolamento generale che approverà l'Amministrazione provinciale potrà essere integrato dalle disposizioni dei singoli Comuni competenti per territorio che saranno poi sottoposte alla verifica della Provincia stessa.

"Si tratta di un atto di notevole importanza - commentano il presidente della Provincia, Andrea Cavicchioli, e l'assessore Antoniella - derivante dalle nuove competenze attribuite all'Amministrazione provinciale e per il quale sarà sviluppata una partecipazione con le istituzioni interessate e con le associazioni che operano nei settori normati dal regolamento. L'obiettivo che la Provincia si pone - proseguono Cavicchioli e Antoniella - è quello di coniugare l'esigenza di una maggiore sicurezza con la tutela ambientale e lo sviluppo di attività compatibili che possono favorire il turismo e la corretta fruizione delle bellezze ambientali del nostro territorio". Dopo la fase partecipativa la Giunta provinciale valuterà le osservazioni pervenute ed adotterà il regolamento, secondo la procedura interna prevista, entro il prossimo mese di aprile.

Pubblicato il: 11/03/2007

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