Ha patteggiato due anni e quattro mesi il falso ingegnere

di Stefania Tomba

ORVIETO - Ha patteggiato due anni e quattro mesi e 1200 euro di ammenda il falso ingegnere, Igino Federici Orsini, dal gennaio 2005 indagato per i reati di falso, truffa aggravata ai danni delle pubbliche amministrazioni, esercizio abusivo della professione e utilizzo di sigilli.  La vicenda sembra, dunque, destinata a chiudersi senza strascichi penali per il sedicente professionista.  

La cui condanna per rito abbreviato ad un anno, pronunciata dal giudice ad ottobre dello scorso anno, è stata impugnata e non è, dunque, ancora passata in giudicato. Pertanto Orsini, che ieri mattina figurava come incensurato, potrà, con la continuazione delle sentenze, ottenere i benefici dell'indulto e uscire indenne dall'intera vicenda. Queste, presumbilmente, le prossime mosse del legale difensore, l'avvocato Giovanni Guariglia.  

Altra cosa sono i procedimenti civili a carico del sedicente professionista, procedimenti che stanno intentando i clienti, pubblici e privati, per riavere indietro i soldi delle parcelle e quelli spesi per le sanatorie degli atti.  Tra questi c'è anche il Comune di Orvieto al quale Orsini aveva prestato diverse consulenze.  L'ammnistrazione locale, tramite il legale Francesco Venturi, chiede una cifra che si aggira sui 120mila euro. La contesa legale è avviata da tempo ma destinata, a quanto pare, a durare ancora mesi.