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Rifiuti. La difesa chiede che il processo sia spostato a Napoli

Questa la richiesta del pool di difensori degli 11 indagati nell'inchiesta de "Le Crete", per la quale ieri mattina si è celebrata un'udienza preliminare fiume

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Il processo va spostato a Napoli. Questa la richiesta del pool di difensori degli 11 indagati nell'inchiesta de "Le Crete" per la quale ieri mattina si è celebrata un'udienza preliminare fiume. Cinque ore in aula per consentire agli avvocati di presentare una variegata sfilza di eccezioni preliminari.

 

La prima, valida per tutti, quella di incompetenza territoriale per cui sarebbe stato richiesto il trasferimento del processo a Napoli, in seconda ipotesi a Perugia o, infine, a Terni. Il gup Tafuro chiamato a decidere si pronuncerà all'esito della prossima udienza fissata per il 26 marzo. Gli indagati hanno scelto tutti, ieri mattina, di non presentarsi in aula, affidandosi interamente ai rispettivi legali.

 

Tarantini e Ghirba per l'ex assessore regionale all'ambiente, Danilo Monelli, Finetti per l'ex sindaco, Stefano Cimicchi, Garaventa per i dirigenti della Sao, Sante Agarini, Giorgio Custodi, Francesco Ansuini, Antonio Fabrizi e Cerquetti per Roberto Piermatti, Namarone per l'ex dirigente delle politiche ambientali della Regione, Mario Valentini, Santarelli per l'ingegnere capo del Comune, Mario Angelo Mazzi. Mentre il presidente del consorzio napoletano dei rifiuti, Mimmo Pinto e l'ex commissario per la Campania, Giulio Facchi erano difesi d'ufficio. I reati contestati vanno dall'abuso d'ufficio, al falso, alla violazione del decreto Ronchi.

 

Sulla genericità di alcuni capi di imputazione, appunto, e sull'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche per motivi procedurali si sarebbero concentrate le altre eccezioni preliminari che hanno surriscaldato la già accesa udienza fino alla tardissima mattinata. C'è stata, infine, una costituzione di parte civile: quella della Ecolog spa, la società di trasporti pubblici a cui, con il terzo accordo di programma non era stato rinnovato il mandato, a vantaggio della Interpark srl.

Pubblicato il: 01/03/2007

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