I nostri anziani amano la vita, sono integrati socialmente e non disdegnano il sesso

I risultati di una ricerca che ha coinvolto 241 soggetti rappresentativi del territorio provinciale. Riunita la Consulta provinciale per i problemi degli anziani che procederà a redigere una proposta di programma per il 2007.

E' una nuova ed originale identità dell'anziano, quella che emerge da uno studio commissionato dalla Provincia di Terni al CESTRES su "Nuova qualità degli anziani: strategie per un invecchiamento in buona salute",  condotto da un apposito gruppo di ricerca coordinato dallo psicologo Maurizio Volpini.

Una ricerca che ha coinvolto 241 soggetti residenti nei comuni di Terni, Narni, Amelia, San Gemini, Ferentillo e dell'Orvietano insieme ai 32 centri sociali che insistono sul territorio provinciale.

La grande maggioranza degli anziani vive questa fase della propria vita come una nuova opportunità, mostra facoltà cognitive efficienti ed un buon livello di salute percepita. Gli anziani intervistati possiedono un buon numero di relazioni sociali, dispongono di buoni gradi di autonomia e controllo sull'ambiente circostante, hanno numerosi scopi nella vita e progetti da realizzare. Possiedono un forte desiderio di stare nel mondo e nella società e sono molto interessati alle relazioni anche con l'altro sesso. La ricerca  ha messo in evidenza anche la necessità di qualificare la relazione tra famiglia ed anziano, tra badante ed anziano solo e non autosufficiente, tra residenze protette e l'ambiente esterno, in un'ottica di valorizzazione delle risorse che, sicuramente, l'anziano anche con ridotta autonomia possiede.

I risultati dello studio sono stati illustrati nel corso della recente riunione della "Consulta provinciale per i problemi degli anziani", presieduta dall'assessore alle "Politiche sociali" Gianfranco Teofrasti, cui hanno preso parte rappresentanti di comuni e ASL, Centri sociali, UNITRE ed organizzazioni sindacali di categoria. Unanimemente positive sono state le valutazioni espresse dai partecipanti all'incontro che si sono, però, riservati di esprimere un giudizio conclusivo dopo aver approfondito ulteriormente la ricerca.
La Consulta ha, quindi, deciso di nominare un gruppo di lavoro ristretto e rappresentativo dei soggetti interessati che dovrà procedere alla redazione di una proposta di programma per il 2007, a partire dagli impegni già assunti dalla Provincia di Terni nel Bilancio di previsione.