Ostie rubate. Qualcuno potrebbe aver visto qualcosa

ORVIETO - Qualcuno potrebbe aver visto qualcosa.  E' quello che sospettano e stanno cercando di capire i carabinieri che indagano sul furto sacrilego di ostie consacrate avvenuto nella chiesa di Sugano una settimana fa.  Per questo i militari stanno mettendo a verbale diverse persone del posto nel tentativo di circostanziare meglio i fatti e individuare una traccia da seguire.  

Una quindicina, secondo i militari che hanno parlato con il parroco, le particole sparite da una delle due pissidi che il sacerdote, don Angelo Chiasso, teneva nel tabernacolo accanto all'altare.

Intanto si accavallano anche le ipotesi sulla spiegazione di questo deprecabile gesto.  Non si esclude ovviamente la bravata di qualcuno che potrebbe non aver neanche afferrato la gravità della cosa, ma non si può escludere neanche, e anzi è ben presente, il sospetto sinistro che tutto sia ricollegabile a qualche setta satanica operante in zona o fuori, magari nel vicino Viterbese.  L'ostia consacrata, infatti, è oggetto di un mercato illecito per essere poi utilizzata principalmente nelle messe nere.