Portavalori rubavano nelle casseforti della società Autostrade
Denunciati a maggio dello scorso anno dalla polizia stradale di Orvieto e poi licenziati, sono finiti ora davanti al giudice per furto aggravato e continuato
ORVIETO - Avevano scoperto il tallone di Achille delle casseforti giornaliere dei pedaggi autostradali ed erano così riusciti a rubare, in più puntate, una cifra che sfiora i nove mila euro. E' così che due portavalori della società privata incaricata dalla società Autostrade del prelievo dei pedaggi, denunciati a maggio dello scorso anno dalla polizia stradale di Orvieto e poi licenziati, sono finiti ora davanti al giudice per furto aggravato e continuato.
Ieri mattina, all'apertura del processo, è stato ascoltato il comandante orvietano della stradale, un responsabile della ditta privata e un dirigente della società Autostrade, società che nel processo si è costituita parte civile. L'udienza è stata aggiornata al mese di maggio per sentire altri testi. La delicata vicenda, tra l'altro, non sembra avere avuto precedenti in Italia.
Pubblicato il: 17/02/2007