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Venerdì sciopero. I diesse dell'Orvietano aderiscono

Troppi incidenti sul lavoro nella nostra regione

I democratici di sinistra dell' Orvietano aderiscono allo sciopero generale regionale indetto dai tre sindacati confederati, CGIL, CISL e UIL nella giornata di venerdì 16 febbraio, e che vedrà la partecipazione dei tre segretari nazionali alla manifestazione che si svolgerà a Bastia Umbra.

"Nella nostra regione- si legge nella nota diffusa dai diesse- si verificano troppi incidenti sul lavoro, a volte mortali, soprattutto nei settori agricolo e dell' edilizia. Questo sciopero vuole essere un atto volto alla riflessione generale intorno ai temi della sicurezza nei luoghi di lavoro,  per responsabilizzare gli enti, le imprese e i lavoratori stessi, a impegnarsi nella lotta per la legalità, per un lavoro sicuro e tutelato.

Non mancano certamente le norme, ma spesso esse vengono disattese per ignoranza o  superficialità, o per un inefficace coordinamento tra gli istituti preposti al controllo,  che spesso si trovano anche in gravi difficoltà economica.

I democratici di sinistra da sempre si battono per un lavoro di qualità, ed ultimamente hanno lanciato la campagna nazionale "Chi lavora va protetto", tesa a sensibilizzare l' opinione pubblica intorno a questi temi, sostenendo una azione di Governo che mira a raggiungere risultati concreti su questo versante.

Fanno  ben sperare i primi atti del ministro del lavoro Cesare Damiano, che sta portando avanti una politica del lavoro attenta alla lotta all' illegalità. Saranno chiusi i cantieri irregolari, sono stati assunti nuovi ispettori del lavoro, è stata resa obbligatoria la comunicazione di assunzione il giorno precedente all' avviamento del rapporto di lavoro, che cerca di arginare il fenomeno delle "assunzioni ad hoc" inviate il giorno stesso dell' incidente al lavoratore, è stato esteso il DURC (documento unico di regolarità contributiva) a tutti i settori. Molte le misure volte anche alla lotta alla precarietà. Il legame tra precariato ed illegalità e mancanza di misure di sicurezza è infatti forte.

I diesse invitano quindi tutti i lavoratori ad aderire a questo sciopero per ribadire che non può esserci sviluppo che non tenga conto della centralità del lavoro".

Pubblicato il: 16/02/2007

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