Svaligiato il bar della stazione

di Stefania Tomba

ORVIETO - Hanno avuto anche il tempo di smontare con tutto comodo le sirene dell'allarme e se ne sono andati via portando con sé sigarette, ricariche telefoniche e contanti per oltre 20mila euro di valore commerciale. E' così che, nella notte a cavallo tra martedì e mercoledì, è stato svaligiato il bar della stazione ferroviaria, ad Orvieto scalo. Si tratta del secondo colpo in zona, dopo quello messo a segno la scorsa settimana ai danni del bar del dopolavoro ferroviario. In entrambi i casi i malviventi hanno agito con estrema disinvoltura. Se nel primo caso avevano dato prova di conoscere palmo a palmo il locale dove era stato anche praticato un foro nella parete, stavolta ai ladri è bastato invece un semplice piede di porco per forzare la porta del retro, quella da cui si accede dal primo binario, e ritrovarsi all'interno del bar. Nel bottino sono finiti i contanti che erano nella cassa, un discreto quantitativo di sigarette e soprattutto ricariche telefoniche. L'allarme era stato sapientemente disinnescato e, dunque, non è entrato in funzione. Ieri mattina di buon ora si è accorto dell'accaduto un ferroviere che ha dato immediatamente l'allarme alla polfer e quindi alla polizia del commissariato che adesso indaga sull'episodio. Un colpo consistente che si ripete a distanza di una settimana appena da quello, sulla stessa piazza, al bar del dopolavoro ferroviario. In quell'occasione, attraverso la tecnica del buco nel muro, i ladri avevano portato via il contenuto di due macchinette videopoker e di una cambia monete, una decina di schede telefoniche e i contanti del ricevitore di cassa. Macchinette e registratore di cassa erano trascinate fuori dal locale, svuotate e poi abbandonate in un giardinetto esterno.