Altracittà: quale politica edilizia in favore di giovani coppie, anziani e ceti deboli?

Interpellanza del gruppo "Altra Città" che chiede quali misure l'Amministrazione orvietana intenda adottare per garantire l'attuazione di politiche edilizie pubbliche in favore di giovani coppie, anziani e ceti deboli.
Altracittà sostiene che l'alienazione di beni comunali è contraria alla politica di "ridensificazione" edilizia del centro storico, votata dall'amministrazione comunale lo scorso anno con il sostegno dell'associazione di Conticelli e Cortoni.

Al Presidente del Consiglio Comunale
p.c. Al Sig. Sindaco

OGGETTO: Riabitare il centro storico - INTERPELLANZA.

Le "Linee guida per la riqualificazione e valorizzazione del Centro Storico", approvate dal Consiglio comunale nella seduta del 20 marzo 2006, contengono un paragrafo intitolato "Riabitare il Centro Storico", in cui si prevede di attivare politiche residenziali di sostegno per giovani coppie, anziani e ceti deboli, attraverso interventi mirati di edilizia convenzionata e agevolata e di edilizia popolare, ipotizzando inoltre l'utilizzo di alcuni immobili pubblici, liberati dalle attuali funzioni, tra cui figurano il Palazzo delle Zitelle Sperse e l'Istituto Tecnico Professionale.

Il piano di alienazione del patrimonio comunale nel frattempo deciso e parzialmente attuato proprio con riferimento ai due immobili suddetti, stravolge le linee guida del Centro storico, con particolare riferimento alla possibilità di attuare significativi interventi pubblici a fini abitativi anche in favore di categorie deboli.

Per quanto sopra chiediamo di conoscere le misure che intenderà adottare l'Amministrazione comunale per garantire l'attuazione di politiche edilizie pubbliche nel CentrosStorico in favore di giovani coppie, anziani e ceti deboli e, più in generale, per favorire il suo riuso abitativo così come delineato nelle linee guida sopra richiamate.

Si rimane in attesa di risposte da fornire in occasione della prossima seduta del Consiglio Comunale."