Sfruttamento della manodopera ai fini della prostituzione. Prosciolta
La titolare del night di Castel Viscardo finita nei guai nel lontano 2002 su denuncia di alcune ragazze che all'epoca lavoravano nel locale
ORVIETO - Sfruttamento della manodopera ai fini della prostituzione. Il giudice Federico Bonato ieri mattina ha prosciolto da ogni accusa la titolare del night di Castel Viscardo finita nei guai nel lontano 2002 su denuncia di alcune ragazze che all'epoca lavoravano nel locale.
Per la donna, di nazionalità rumena già condannata per sfruttamento della manodopera clandestina, il sospetto era che costringesse le dipendenti ad avere rapporti sessuali con i clienti del locale notturno. Cosa che non è emersa in tribunale dove a sfilare, in numerose udienze, sono stati un discreto numero di clienti. La donna era difesa in aula dall'avvocato Anna Picciolini dello studio Morcella.
Pubblicato il: 07/02/2007