BOC, tutto regolare

Tutto regolare nelle procedure adottate dal Comune di Orvieto per l'emissione dei BOC, i buoni ordinari comunali.

Ad affermarlo, in Consiglio comunale, l'assessore Massimo Frellicca, sostenuto dalla relazione tecnica effettuata dal ragioniere capo Agostino Cannas.

L'occasione di chiarimento è stata offerta da un'interpellanza di Stefano Olimpieri, che chiedeva "se l'Amministrazione comunale ritiene di avere agito secondo le prescrizioni di legge riguardo a tutte le procedure espletate per la gestione di tali strumenti finanziari a lungo termine".

Il problema nasceva dal procedimento a cui è stata sottoposta l'Amministrazione di Terni da parte della Corte dei conti per un'emissione di BOC che sembrerebbe analoga a quella del Comune di Orvieto avvenuta nel 2006 per 9milioni e mezzo di euro. Le risorse ricavate dai buoni, infatti, devono essere investite e non possono essere utilizzate per la spesa corrente. A quei milioni di euro, quindi, debbono corrispondere altrettante opere. "Per una maggiore tutela - ha concluso  l'assessore - il sindaco e la Giunta, hanno chiesto al dirigente competente del settore lavori pubblici di fare ulteriori verifiche se quei progetti approvati, abbiano una possibilità di vizio; ovvero, stiamo facendo ulteriori verifiche per essere pienamente all'interno della normativa anche se, quest'ultima, mostra aspetti che non chiariscono il limite e il confine tra investimenti ordinari e straordinari".