Luca Casarini perde la causa con il comandante della stradale orvietana Stefano Spagnoli

ORVIETO - Mille e 500 euro di ammenda e 5mila di risarcimento al segretario nazionale dalla Consap, il comandante della stradale di Orvieto Stefano Spagnoli che nel 2001 lo aveva denunciato insieme ad altri quattro dirigenti della polizia di Stato.  

E' finito così nel pomeriggio di ieri ad Avellino il procedimento, iniziato lo scorso anno a gennaio, contro Luca Casarini, leader dei Disobbedienti.  A Casarini era contestata la frase "non ci lasceremo intimidire da nazistelli in divisa" pronunciata in conferenza stampa ad Avellino, appunto, nell'agosto del 2001 in risposta alle prese di posizione dei sindacati della polizia in merito ai servizi di sicurezza svolti per il G8 allora da poco terminato.  

Grande la soddisfazione del dirigente della Consap e del legale orvietano Guido Turreni che lo sostenuto nell'intera vicenda.  "Sono estremamente soddisfatto del principio affermato con la sentenza - afferma Stefano Spagnoli - ovvero che non si può dare del nazista a chi indossa una divisa". 

Casarini,  noto per essere uno dei più importanti leader del movimento no-global italiano, è attivo nei movimenti da molti anni, non fa direttamente riferimento a nessun partito, anche se si colloca nell'area dell'estrema sinistra.  E' stato tra l'altro rinviato a giudizio questa settimana a Roma per rapina e lesioni.