Finisce in manette per possesso di droga

di Stefania Tomba

ORVIETO - Finge di essere stato rapinato di un carico di preziose pellicce ma era solo una scusa perché gli agenti non trovassero all'interno della sua Mercedes 40 grammi di coca di elevata purezza, altrettanti di hashish, 17mila euro e un orologio di Cartier. 

E' così che domenica notte presso l'area di servizio di Fabro ovest, dove era stato fermato dalla stradale di Orvieto, è finito in manette un distinto pluripregiudicato romano di 45 anni, sedicente commerciante di pelli.  Veniva probabilmente dal Veneto e faceva ritorno a casa, dopo aver smerciato un discreto quantitativo di sostanza stupefacente.  

Nella sua auto infatti - una Mecedes coupè Clk  - gli agenti hanno trovato, oltre alla droga occultata in parte nel portafogli in parte in un beautycase sotto il sedile, una busta contenente 10mila euro circa in banconote, anche di grosso taglio, due assegni dal valore complessivo di 7mila 500 euro (uno da 5mila e uno da 2mila 500) e un orologio d'oro di marca, probabile pegno di qualche cliente.  Il sospetto, insomma, è che si tratti di un professionista ben inserito nell'ambiente del traffico degli stupefacenti; l'uomo, non a caso, ha numerosi precedenti specifici ed è uscito l'ultima volta dalle carceri a gennaio del 2006.  

E' tornato dentro ora, ad un anno di distanza, con l'operazione di domenica notte della stradale di Orvieto.  A nulla è valso il depistaggio degli agenti con la presunta rapina di pellicce, il tentativo, pure messo in atto, di occultare la droga e alla fine quello di fuggire a piedi.  

L'uomo  è rinchiuso nel carcere di via Roma a disposizione del magistrato. Un altro arresto era stato eseguito la notte prima, sempre dalla polstrada e sempre per droga.  Si è trattato in questo caso di un croato di 40 anni fermato a bordo di un Mercedes fuoristrada Aml nei pressi dello svincolo di Orvieto.  Su di lui - pluripregiudicato e con una sfilza interminabile di alias - pendeva un'ordinanza di custodia per traffico di sostanze stupefacenti emessa da un tribunale emiliano.