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Nuovi i regolamenti per la contabilità e per il servizio economato

Il principio della conoscenza dei contenuti del bilancio e dei suoi allegati permette maggiore consapevolezza ai cittadini ed agli organismi di partecipazione. Pubblici i contenuti significativi e caratteristici dei bilanci e dei piani economici di gestio

Politica

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità i regolamenti comunali di contabilità e del servizio economato.
« Il regolamento di contabilità è complesso ma molto importante - spiega l'assessore alle Finanze Massimo Frellicca. All'art. 9, esso tratta il principio della conoscenza dei contenuti del bilancio e dei suoi allegati, ovvero, ai cittadini ed agli organismi di partecipazione è garantita la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici dei bilanci e dei piani economici di gestione, assicurandone la messa a disposizione presso l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune, per i tre mesi successivi all'approvazione, con l'assistenza del personale comunale. È un ulteriore momento di partecipazione del bilancio che, peraltro, viene sempre portato alla partecipazione dei Consigli di zona e delle 6rganizzazioni sindacali, prima dell'approvazione del Consiglio comunale. È auspicio dell'Amministrazione comunale di poter attuare sempre meglio, nel prossimo futuro, l'importante concetto del 'bilancio partecipato».
Il nuovo regolamento di contabilità precisa inoltre i seguenti principi per l'utilizzo del fondo di riserva, le variazioni di bilancio e del PEG, come avviene la formazione del bilancio, lo schema di relazione previsionale e programmatica, i tempi di predisposizione e approvazione dello schema di bilancio da parte della giunta, la struttura dei PEG. Relativamente alla gestione del bilancio, il regolamento disciplina l'accertamento delle entrate e della riscossione. Chiarisce il concetto di impegno di spesa e delle entrate a destinazione vincolata, parla dei flussi di cassa sia ai fini del controllo del disavanzo finanziario, sia ai fini del patto di stabilità, e inoltre, norma gli equilibri di bilancio, il controllo di gestione, il servizio di tesoreria e chiarisce i risultati di gestione e la dimostrazione e rivelazione. Il regolamento, infine, parla dell'organo di revisione economico-finanziaria, nonché dei rapporti e della collaborazione con il Consiglio Comunale e del servizio economato.
Il regolamento del servizio economato precisa all'art. 2 l'affidamento del servizio, a cui è preposto quale responsabile un dipendente di categoria "d", che assume la denominazione di economo, l'indennità maneggio valori, e poi all'art. 3 le competenze, e definisce all'art. 4 le responsabilità dell'economo che, nella sua qualità di agente contabile è personalmente responsabile delle somme ricevute in anticipazione. Una delle novità più importanti è contenuta all'articolo 5, in base al quale, all'inizio di ogni esercizio finanziario, sarà emesso in favore all'economo, un mandato di anticipazione di 25.000euro, rispetto ai 3000 eurodi cui disponeva precedentemente. Altro elemento di novità sicuramente importante, è quello secondo cui l'economo, con cadenza bimestrale, farà i rendiconti parziali e i dirigenti dei vari settori provvederanno a liquidare le somme di loro competenza. Alla fine di ciascun esercizio finanziario o entro il 15 gennaio successivo, l'economo restituirà, integralmente, le anticipazioni ricevute a copertura degli ordinativi di incasso. Sono inoltre precisate le attività facenti capo all'economo ed i suoi limiti. Altra novità è quella della tenuta degli inventari, in particolare dei beni mobili.



Pubblicato il: 13/05/2003

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