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La storia del teatro Mancinelli in un libro di Giuseppe Baiocco

Presentazione domenica 21 gennaio, alle ore 18,30, presso il ridotto del Teatro Mancinelli

"Il Mancinelli. Storia e vita di un teatro" è il titolo del libro di Giuseppe Baiocco - edito da Stampa Alternativa - che sarà presentato domenica 21 gennaio, alle ore 18,30, presso il Ridotto del Teatro Mancinelli, appena dopo lo spettacolo Migliore, interpretato da Valerio Mastandrea. Saranno presenti l'Assessore alla Cultura del Comune di Orvieto Manuela Teresa Urbani, il Presidente del Consiglio Evasio Gialletti, il Sindaco Stefano Mocio. Ospite d'onore sarà Paolo Fresu, uno dei maggiori talenti internazionali del jazz, mentre a rappresentare Stampa Alternativa, da tempo casa editrice di livello nazionale, che ha curato il volume, ci sarà l'editor Anna Saleppichi. Il Mancinelli. Storia e vita di un teatro si pregia di una introduzione di Lucio Riccetti e di numerose foto di Massimo Achilli, Bernardino Sperandio, Tommaso Lepera.

"Il Mancinelli. Storia e vita di un teatro" ripercorre le tappe salienti dello spettacolo ad Orvieto, con particolare attenzione alle vicende dell'edificio progettato da Virginio Vespignani. Ne è autore Giuseppe Baiocco, esperto in materia per aver studiato e frequentato da professionista il mondo dello spettacolo,  con alle spalle escursioni nel campo della narrativa, della poesia, del giornalismo.

Il libro contiene una serie di interviste, che l'autore ha fatto ai protagonisti che si sono succeduti sul palco del Mancinelli, che aprono piccoli spiragli su un mondo poco conosciuto ai più. Minuti ritratti di Luca De Filippo, Silvio Orlando, Ascanio Celestini, Nicola Piovani, Vincenzo Cerami, Giulio Scarpati che aiutano il lettore ad entrare in punta di piedi all'interno del complesso mondo dello spettacolo.

Giuseppe Baiocco aveva già pubblicato nel 2000 una storia del Teatro Mancinelli, rapidamente esaurita. La nuova versione, aggiornata e riveduta, va a colmare perciò una mancanza che spesso lascia a bocca asciutta i numerosi visitatori del Teatro, circa 8.000 all'anno, che gradirebbero approfondirne la conoscenza.

Pubblicato il: 17/01/2007

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