Strada avvallata e vibrazioni nelle case, chiusa al traffico pesante ieri mattina via Arnolfo Di Cambio

di Stefania Tomba

ORVIETO - Strada avvallata e vibrazioni nelle case, chiusa al traffico pesante ieri mattina via Arnolfo Di Cambio.  Continuano a scatenare vigorose proteste i lavori per la costruzione di nuovi alloggi all'interno della caserma monte Grappa. 

Dopo la segnalazione in procura e ai ministri (Ambiente, Infrastrutture ed Economia) per l'abbattimento dei pini ultracinquantenari, stavolta la comunicazione è arrivata ai vigili urbani di Orvieto, da parte di un anziano che vive nella zona, stanco dei rumori e preoccupato per le vibrazioni prodotte dai numerosi viaggi che stanno effettuando in questi giorni i camion che portano via la terra dei lavori di scasso alla Montegrappa. Preoccupazione non isolata visto che ieri mattina in via Arnolfo Di Cambio - strada che si affaccia su piazza XXIX marzo - c'era anche chi raccoglieva le firme per bloccare il transito dei mezzi pesanti.  

Intorno alle 9 del mattino, la protesta ha vissuto anche alcuni minuti ad alta tensione con Salvatore Grafeo, già autore dell'esposto in procura, che ha fatto scudo col proprio corpo contro il passaggio dei camion.  Sul posto sono intervenuti i vigili urbani e un tecnico comunale in reperibilità che, constatato un avvallamento del piano stradale lungo via Arnolfo di Cambio, hanno provveduto a bloccare la circolazione ai mezzi sopra i 50 quintali.  Tali mezzi, comunque, possono circolare nel centro storico soltanto dietro specifica autorizzazione.  

Ed è attualmente in fase di verifica che i camion ne fossero a disposizione.  Intanto, domani i tecnici comunali procederanno ad effettuare alcuni saggi sul piano stradale per verificarne le condizioni ed eventualmente stimare i possibili rischi.  Il blocco del traffico pesante, nella mattinata del mercato cittadino, ha creato qualche disagio anche per la circolazione degli ambulanti che è stata deviata.  Se il decreto, comunque, dovesse perdurare potrebbero esserci ulteriori problemi, visto che la strada rappresenta l'unico accesso alla zona di piazza del Popolo.