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Trappolino, Montesi e Racanella raccontano di lavoro nell'Orvietano

Il delicato e fondamentale argomento è stato affrontato in una affollata assemblea dei Ds a Sferracavallo.  Nel  2005 l'80% dei nuovi assunti ha avuto dei contratti a tempo determinato, senza nessuna garanzia per il futuro

A riunire militanti dei DS, sindacalisti e molti giovani,
mercoledi 10 gennaio a Sferracavallo, è stato il tema del lavoro ed i provvedimenti della finanziaria . A sottolineare l'importanza dell'evento la  presenza del nuovo responsabile nazionale lavoro dei DS, il senatore Pietro Gasperoni, che ha preso il posto del Ministro Damiano nella segreteria nazionale.
Ha aperto i lavori Trappolino, coordinatore della segreteria DS di Orvieto,  che ha tenuto una relazione di ampio respiro affrontando sia le mutazioni eccezionali della globalizzazione che le ricadute sul processo produttivo e
l'organizzazione del lavoro. Un dato tra i tanti proposti da Trappolino: nel  2005 l'80% dei nuovi assunti ha avuto dei contratti a tempo determinato, senza nessuna garanzia per il futuro. E' poi toccato a due giovani sindacalisti della CGIL,  Montesi e Racanella affrontare ed approfondire le
tematiche locali. Montesi dapprima ha analizzato i molteplici interventi sul lavoro contenuti in finanziaria dandone un forte giudizio positivo poi ha illustrato le proposte della CGIL per fare di Orvieto una città  "deprecarizzata".
Infatti, anche sulla Rupe prevalgono i contratti atipici e le poche occasioni di lavoro spesso sono precarie.
A Racanella il compito di parlare del tradizionale lavoro operaio
soprattutto del settore agricolo. In particolare Racanella si è soffermato  sul grave problema degli infortuni sul lavoro e ha annunciato lo sciopero generale regionale per febbraio.
La conclusione del senatore Gasperoni ha richiamato le vicende della finanziaria sottolineando la scelta di fondo con la quale si vuole invertire la rotta  delle politiche del lavoro. Il centro sinistra vuol privilegiare il lavoro a tempo indeterminato per dare sicurezza e stabilità e per assicurare uno sviluppo di qualità al paese. Anche sulle pensione si vuole modificare la
legge Maroni abbassando l'età pensionabile e  realizzando un sostegno ai giovani che si trovano senza posizioni assicurative.
Presenti in sala tra il folto pubblico, la segretaria della CGIL di Orvieto Rita Paggio, la vicepresidente della Provincia Loriana Stella, il segretario  della federazione DS Prosperini, il neo assessore Capoccia, il presidente del consorzio Crescendo Galanello.

Pubblicato il: 13/01/2007

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