Terme di Tiberio. Oggi deciderà il TAR l'asseganzione delle concessioni

CASTEL VISCARDO - Novantaquattro mila euro per le terme di Tiberio.  E' con questa iniezione di fiducia nel progetto di sviluppo termale di Castel Viscardo che è atteso oggi l'esito dello storico contenzioso al Tar tra la "Vesuviana nuova" e la Regione dell'Umbria per l'assegnazione delle concessioni per lo sfruttamento delle acque di Castel Viscardo.  Lo stanziamento messo in bilancio in questi giorni dall'assessorato regionale, alla vigilia della sentenza del tribunale amministrativo regionale, è finalizzato agli interventi di manutenzione straordinaria delle opere di captazione delle acque.  

Quello, dunque, che attende fiducioso il Comune, a questo punto, è che giudici del tar assegnino le concessioni alla Regione che a sua volta le affiderebbe al Comune in modo da dare gambe al progetto "Essere Bene" di Sviluppumbria per il tanto atteso sviluppo delle terme.  Un sogno fermo agli anni Sessanta, ai ricordi delle terme "Sabatini" che per alcune stagioni, in quegli anni, richiamarono a Castel Viscardo un turismo d'elite.  Rispetto al progetto di Sviluppumbria si sarebbe già manifestato, nel frattempo, l'interesse di numerosi imprenditori italiani e internazionali. 

"Attendiamo con fiducia la decisione dei giudici - afferma il primo cittadino di Castel Viscardo, Massimo Tiracorrendo - qualora essa dovesse essere favorevole per la Regione, e quindi per il  nostro Comune, saremo in grado presto di partire con le procedure di esproprio e soprattutto con gli studi che sono da ultimare sulla quantità e la qualità dell'acqua".