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Consigli di zona 'fantasma'

Nel centro storico nessuno vorrebbe candidarsi. E poi costano oltre 50mila euro. Buoni motivi per rimandare

foto di copertina

ORVIETO - Consigli di zona "fantasma": scaduti alla metà di dicembre è atteso il rinnovo che non arriverà prima della prossima primavera.  I gravi ritardi per il rinnovo degli organismi di partecipazione dei cittadini sarebbero da imputare a diversi fattori, fattori che stanno creando non poco nervosismo tra gli amministratori comunali e i consigli di zona stessi che vedono rinviata la questione di mese in mese.  Un problema non secondario sarebbe, comunque, non da ultimo, la spesa che è chiamato a sostenere il Comune per le elezioni. Una cifra che si aggira tra i cinquanta e i sessanta mila euro.  Ma è soltanto il primo di una lunga serie.  

Un altro impedimento, infatti, è rappresentato dal fatto che, nel centro storico, non ci sarebbero nominativi disposti ad entrare in lista.  Lo conferma il presidente dimissionario di Orvieto centro, Gianluca Luciani.  "E' semplicemente scandaloso che non si riescano a comporre le liste per il consiglio di zona del centro storico - tuona Luciani - ma d'altro canto si è arrivati a questo punto, che testimonia la totale sfiducia della gente, proprio perché c'è la consapevolezza che il consiglio di zona non serve praticamente a niente: per anni, infatti, non siamo stati consultati né ascoltati.  Che poi è lo stesso motivo che ha determinato le nostre dimissioni in tronco nel 2005". 

Ed ecco il terzo punto: le modifiche al regolamento attualmente in discussione.  Una proposta di modifica del regolamento ancora non esiste.  Un primo incontro sull'argomento si è tenuto sabato scorso tra conferenza dei capigruppo, seconda commissione  e presidenti dei consigli di zona.  L'esito è che i consigli di zona presenti (non c'era quello del centro storico) hanno chiesto che venga rafforzato e reso effettivo il loro ruolo ma la ricetta ancora non c'è.  

Pubblicato il: 09/01/2007

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