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Sdi. Ingerenze della politica nella nomina del primario di chirurgia?

"I cittadini hanno il diritto di sapere se la politica e quale politica sia intervenuta, per ostacolare un incarico che derivava da una trasparente procedura" sostengono i socialisti

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ORVIETO - I socialisti dello Sdi adombrano ingerenze della politica sulla scelta del primario di Chirurgia. La recente nomina del dottor Filippo Stefano Correnti alla guida del reparto del Santa Maria della Stella da parte del direttore generale Imolo Fiaschini non piace affatto allo Sdi che - fa sapere attraverso una nota della federazione provinciale - avrebbe preferito vedere valorizzate le professionalità interne al nosocomio orvietano. In ballo c'erano, infatti, anche il dottor Caiello e il dottor Rosmini. Ma c'è di più. "C'è che era stata costituita una commissione - affermano i socialisti - era stato emanato un bando, c'era una graduatoria e c'era quindi supponiamo anche il nome del primo in graduatoria - dicono-. Perché, dunque, non si è dato corso a questa procedura? Sembra che a bloccare questo percorso del tutto trasparente sia intervenuta la politica, che ha ottenuto il risultato che ottiene sempre quando interviene indebitamente in sfere che non le appartengono. La politica ha posto il veto? Ci piacerebbe saperlo". "Noi non vogliamo certo a nostra volta mischiare la politica con la chirurgia, al contrario crediamo che i cittadini abbiano il diritto di sapere se la politica e quale politica sia intervenuta, per ostacolare un incarico che derivava da una trasparente procedura. Se la politica è intervenuta per porre veti e imporre nomine, allora si può capire la decisione del direttore generale. Resta comunque il fatto che ancora una volta non vi è stata la valorizzazione delle professionalità cresciute nel nostro territorio. Qualcuno prima o poi dovrà assumersene la responsabilità".

Pubblicato il: 06/01/2007

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