Di fronte a Mocio rimpasto in Giunta e RPO

ORVIETO - Rimpasto nell'esecutivo e individuazione dello strumento operativo per la rifunzionalizzazione della Piave. Questi i principali appuntamenti che attendono il sindaco Mocio a partire dalla prossima settimana con la ripresa a pieno ritmo della vita amministrativa.  

Per la Piave Mocio, da un lato, difende la scelta tecnica delle prime nomine (i dirigenti comunali Alvaro Rosati e Mario Angelo Mazzi "partner" preziosi del Comune l'uno da un punto di vista normativo giuridico l'altro dal punto di vista architettonico) e torna ad auspicare "un coinvolgimento della minoranza", dall'altro è impegnato "nell'individuazione di una proposta tecnica alternativa - dice Mocio - tra il project financing, la concessione costruzione e gestione o il fondo".
Entro un mese, massimo un mese e mezzo, Mocio assicura la soluzione.

La prossima settimana invece si chiuderà il cerchio sulle modifiche all'esecutivo con l'ingresso di Capoccia ai Lavori pubblici al posto di Germani. "Automaticamente - spiega il sindaco - con la nomina, Marino Capoccia decade da consigliere comunale".

A quel punto dovrebbe subentrare in consiglio il primo dei non eletti ovvero Secondo Federici, già consigliere nella precedente amministrazione, riconfermato in seno al consiglio uscito dalle urne del 2004 e poi "scalzato" dal ricorso al tar di Donatella Belcapo. Federici, al momento, sta ancora "valutando se accettare o meno l'incarico". Se non dovesse tornare sui banchi comunali, lascerebbe il posto ad Andrea Mari, new entry nella direzione locale del partito.