Sanità. Nuovo direttore sanitario e nuovo primario di chirurgia

ORVIETO - Tra i due "litiganti" il terzo gode, ma sono state premiate anche le professionalità orvietane. Potrebbero essere commentate in questo modo le nomine per alcune responsabilità apicali del presidio ospedaliero e del territorio ufficializzate, ieri mattina, dal direttore generale Imolo Fiaschini. Nomine che tengono fede tanto ai tempi previsti, quanto ai criteri di scelta annunciati: squisitamente tecnici. Al posto del dottor Edoardo Romoli che a maggio scorso ha lasciato la direzione sanitaria del presidio ospedaliero orvietano per accettare il prestigioso incarico di direttore sanitario dell'azienda ospedaliera di Avezzano, in Abruzzo, arriverà, dal primo gennaio, la dottoressa Rita Valecchi. La dottoressa (specializzata in Igiene e Medicina preventiva, con all'attivo diversi master e un diploma di Formazione manageriale per direttore sanitario di azienda) ha lavorato ad importanti progetti di riordino strutturale e organizzativo, in particolare al presidio ospedaliero di Foligno e al policlinico di Perugia e, dal 2003, è responsabile del controllo di gestione e di attuazione del pal della Asl 4 di Terni. Per l'incarico di primario di Chirurgia, a dispetto delle aspirazioni delle professionalità interne al reparto, il direttore generale individuato il dottor Filippo Stefano Correnti. Specialista in Chirurgia generale, il dottor Correnti, che si è specializzato in numerosi stage all'estero, ha ricoperto il ruolo di dirigente di primo livello presso la struttura complessa di Chirurgia generale dell'azienda ospedaliera di Perugia, diretta dal professor Ugo Mercati, prima ,e dal dottor Giovanni Natalini, attualmente. "E' un professionista di indubbio valore - lo presenta il dottor Natalini - formatosi ad una scuola chirurgica di primaria importanza quale quella del professor Stefanini prima e del professor Castrini poi. Ha una notevole preparazione culturale e scientifica nel campo della chirurgia generale sia tradizionale che laparoscopica". Ma riconoscimenti sono arrivati anche per due professionisti orvietani. E' stato infatti chiamato a collaborare con la dottoressa Valecchi il dottor Gianpiero Giordano, individuato come responsabile del "progetto per la collaborazione e supporto alla direzione medico-ospedaliera per l'attuazione del programma di riorganizzazione del presidio ospedaliero", incarico che svolgerà mantenendo il primariato di Cardiologia. Mentre per il dottor Giovannino Marchino, attualmente responsabile del centro salute di Orvieto scalo (incarico che manterrà), è stata istituita una nuova figura, quella di responsabile di un "progetto per l'attivazione della continuità assistenziale tra ospedale e territorio dell'area orvietana (dimissioni protette)". Il progetto è teso a sviluppare il processo di integrazione ospedale-territorio. "Per la sanità orvietana - commenta il direttore generale Fiaschini - ci eravamo prefissati da subito gli obiettivi di rilanciare l'ospedale e consolidare le attività del territorio, con particolare attenzione all'integrazione tra le due macroaree. Per raggiungerli abbiamo deciso di far ricorso sia a professionalità interne alla Asl che a professionalità esterne, ma comunque umbre. Le nomine odierne rappresentano i primi fondamentali tasselli in questa direzione. Sono tutti ottimi professionisti, di riconosciuta esperienza nel proprio settore, che, ne sono certo, assicureranno tutto il loro impegno per far riconquistare a Orvieto il posto che merita nella sanità regionale". L'impegno della direzione continuerà nei prossimi mesi con la una conferenza dei servizi e con l'istituzione della medicina d'urgenza.