Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

I primi sei mesi del Crescendo di Galanello

Centrati gli obiettivi. Allargato il territorio di competenza. Entro la prima metà del prossimo anno estensione della banda larga su tutto l'Orvietano

foto di copertina

Il consorzio Crescendo presenta il bilancio dei primi sei mesi di attività del nuovo Consiglio di amministrazione, che si è insediato a luglio, presieduto da Fausto Galanello.

Il programma di attività con cui Galanello ha affrontato la prima fase della sua amministrazione  è stato concentrato sulla messa in cantiere di tutta la progettazione del precedente  Consiglio, l'insediamento di attività produttive nel complesso ex Mabro, la ricapitalizzazione, la modifica dello statuto e l'allargamento territoriale del Crescendo.

"Oggi- comunica il presidente Galanello-, a sei mesi di distanza, possiamo ben dire di avere attuato l'intero programma il che ci consentirà, con il nuovo anno, di passare ad una seconda fase di nuova progettualità ed interventi su un territorio molto più vasto, quale è quello dei 13 comuni dell'Orvietano e della quasi totalità dei comuni dell'Amerino. L'attività di questi mesi, sul versante degli interventi e degli investimenti sul territorio ha riguardato l'avvio dei lavori di ampliamento dell'area artigianale di Fabro Scalo e di quelli per la realizzazione di un Centro servizi nell'area artigianale di Castel Viscardo, la convenzione con il Comune di Montecchio e l'avvio della procedura di gara per l'assegnazione dei lavori per l'ampliamento dell'area artigianale, la convenzione con il Comune di San Venanzo per l'urbanizzazione di un'area artigianale, la realizzazione di un primo progetto di interconnessione a banda larga wireless delle aree produttive di Fontanelle di Bardano e di Baschi."

Gli interventi presentati sono costati circa 3,5 milioni di euro, coperti per 1.527.000 da finanziamenti regionali Docup Ob. 2 (2000/2006) e per circa 2.000.000 da fondi propri di bilancio reperiti tramite l'accensione di finanziamenti con istituti di credito locali.

Sulla interconnessione a banda larga, altra attività a cui Crescendo sta lavorando per valorizzare le aree amministrate, proprio in questi giorni si è dato corso alla installazione di  un primo pezzo di rete telematica a servizio delle aree industriali di Bardano e Baschi. Entro il prossimo mese di gennaio andrà a gara pubblica la concessione per la erogazione della  connettività "veloce" e dei relativi servizi agli operatori economici di tali aree.

Al contempo è stata predisposta una convenzione tra Crescendo, Centralcom/Regione, Comunità Montana e Comune di Orvieto, per un progetto più ampio, a totale carico del Consorzio,  che punta, entro la prima metà del prossimo anno, alla estensione di questa rete pubblica su tutto il territorio dell'Orvietano e degli altri 4 comuni del Tuderte ricadenti nella Comunità Montana del Monte Peglia (Todi, Collazione, Fratta Todina e Monte Castello di Vibio), con l'obiettivo di riportare entro tale progetto anche altre ipotesi e percorsi avviati nella zona dell'Amerino.

Per quanto riguarda il complesso immobiliare ex Mabro, di proprietà del Crescendo, i cui lavori di ristrutturazione erano stati completati a fine 2004, in questi mesi sono stati definiti i contratti di locazione, con quattro nuove aziende, che interessano l'intera struttura di circa 6000 mq.

Si tratta di due aziende operanti nell'ambito della cosi detta new economy, che si aggiungono a quella già in attività presso la nostra struttura nello stesso settore, e di altre due aziende operanti in settori più tradizionali del legno e del tessile-abbigliamento ma a forte contenuto innovativo sia sotto il profilo tecnologico che su quello della qualità delle produzioni.

L'insieme di tali progetti, che saranno attivati già dall'inizio del prossimo anno, prevedono un'occupazione stabile e qualificata che, complessivamente, sarà di circa 80 unità nell'immediato e intorno alle 200 a medio periodo.

 Anche gli aspetti prettamente organizzativi del Consorzio, ricapitalizzazione, nuovo statuto e ambito territoriale, sono in avanzata fase di realizzazione e la quasi totalità dei comuni interessati

Pubblicato il: 21/12/2006

Torna alle notizie...