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Ospedale. Nomine dei nuovi primari sotto l'albero di Natale

Per le nomine criteri esclusivamente tecnici. "Mi dispiace per la politica - dice apertamente Fiaschini - ma le scelte le faccio io."  

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Nomine in arrivo in settimana, stabilizzazione del personale, potenziamento dell'organico e mobilità in attivo. E' il direttore generale della Asl, Imolo Fiaschini, alla vigilia delle nomine, a fare il punto sulle polemiche attorno al Santa Maria della Stella e ad annunciare, dati alla mano, importanti novità per il presidio ospedaliero della Rupe.

"A partire dalle designazioni del direttore del presidio (vacante dal maggio scorso dopo il trasferimento del dottor Romoli, ndr) e del primario chirurgo che arriveranno prima di Natale - assicura Fiaschini - entro i primi 15 giorni di gennaio, poi, verrà nominato anche il primario di Ginecologia. Ma non solo - aggiunge - abbiamo anche ottenuto una lista di autorizzazioni per oltre una decina di professionisti tra cui anestesista, un'ostetrica, uno psichiatra, un medico di pronto soccorso, un biologo". I tempi, in questo caso, sono quelli tecnici per l'espletamento del concorso.

Sul personale il direttore generale sottolinea anche altri passi in avanti. "I 12 contratti in scadenza alla fine dell'anno - fa sapere - sono stati tutti rinnovati a tempo determinato e non per tre mesi ma per un anno; a metà novembre è stato stabilizzato un chirurgo precario, dal primo di dicembre è entrato nuovo neurologo e, a giorni, sarà coperto il posto per  un nuovo gastroenterologo-endoscopista".

Dati alla mano, inoltre, il direttore approfitta anche per chiarire che la fuga di pazienti dalla struttura orvietana non trova conferme nei numeri. "La mobilità passiva arriva a 12milioni di euro ma 7 di questi sono frutto di scelte strategiche perché riguardano l'export naturale di pazienti verso Perugia e Terni per l'alta specialità - precisa il direttore - per la media e bassa specialità, invece, l'export arriva a 5milioni, ma la struttura è anche attrattiva per 7, dunque il saldo è attivo per 2 milioni di euro".

Novità in vista anche per l'emergenza urgenza: con la conferenza dei servizi in programma per la fine di gennaio si apporteranno, laddove necessario, i correttivi al piano di riorganizzazione mentre "è già partito - dice Fiaschini - l'iter autorizzativo per il primario e il personale dell'unità d'urgenza che dovrà funzionare da filtro ai ricoveri".

Le prime novità comunque arriveranno già a partire da questa settimana con le attese nomine. Nessuna indiscrezione, solo una certezza. Sui criteri di scelta: squisitamente tecnici. "Mi dispiace per la politica - dice apertamente Fiaschini - ma le scelte le faccio io: sarebbe una follia non fare scelte esclusivamente tecniche basate sull'efficacia e dunque su quello che di meglio offre il mercato"

Pubblicato il: 18/12/2006

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