La rivincita di governo dell'opposizione locale permanente

di Giorgio Santelli

Dopo anni di tentativi, si è chiusa da poco la lista dei commissari liquidatori dei Consorzi agrari provinciali e interprovinciali. L'elenco è completo e, tra le sorprese, ce n'è una anche di casa nostra. Stefano Olimpieri che appartiene non solo ad Alleanza Nazionale ma alla destra sociale, quella stessa area politica dell'attuale ministro per l'Agricoltura Gianni Alemanno, è stato inserito nella triade per i liquidatori del consorzio interprovinciale di Terni Rieti. La triade è composta, oltre che da Stefano Olimpieri, da Giampaolo Cocconi e Luigi Giuliano.

La politica di governo, in questa vicenda, entra a piene mani in tutte le regioni. Alcuni esempi?
Francesco Biava, ex capo della segreteria di Alemanno entra nella terna del Cap di Ferrara, Vito Angelo Ippedico - ex candidato sindaco per An a Ruvo di Puglia - nella terna di Foggia. Elio Bellecca, nominato nella terna dei commissari al consorzio Salerno-Napoli-Avellino e prima candidato per la Cdl nel collegio di Napoli-Fuorigrotta. O Marco Eboli, uomo di An in Emilia Romagna nominato commissario unico per Modena. Ancora Marcello Matarazzo (da non confondere col locale) coordinatore di Forza Italia nel Sannio chiamato a gestire la liquidazione del Cap di Benevento. Gualtiero Terrazzini, uomo lombardo del CCD segnalato nella terna per il Consorzio di Como-Sondrio e, per fare un ultimo nome, Enrico Lupini, esponente della Lega nominato per il Cap di Varese.

Un segnale di rinnovamento nelle decisioni che hanno a che vedere con un mondo abbastanza complesso come quello della liquidazione dei Consorzi. Ai tecnici, necessari per l'ottenimento di un buon risultato, ancora una volta si sono preferiti i politici. Un male della politica che non ha confini di parte o di partito!