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I DS incontrano le categorie per discutere di Centro storico

Assocommercio vuole una beauy farm nell'ex ospedale di piazza Duomo e gli industriali chiedono regole più "larghe" per operare

foto di copertina

ORVIETO - Invertire i segnali di sofferenza che arrivano dall' invecchiamento e dalla diminuzione della popolazione, dal decremento delle attività artigianali, dallo scarsa capacità di attrazione delle attività commerciali e dallo scorso appeal per le nuove generazioni. Questi gli obiettivi enunciati ieri pomeriggio nell'incontro promosso dai Ds con le categorie sul tema di strettissima attualità del rilancio del centro storico. Obiettivi largamente condivisi. E' sugli strumenti che arrivano, però, le ostilità. Per prime quelle sui varchi elettronici che le associazioni (Confcommercio, Confesercenti, Assococommercio) contestano all'unanimità, senza una valida alternativa per la sosta delle vetture e per il controllo delle isole.

L'argomento sarà al centro oggi del primo incontro tra sindaco e associazioni del commercio. Le scelte sulla mobilità alternativa vanno, comunque, difese in tutto e per tutto per il partito di maggioranza relativa. Che ha ribadito, tra l'altro, la centralità della rifunzionalizzazione della Piave a partire, per il momento, dal noto progetto di trasferimento degli uffici pubblici che occuperanno un 20% dell'area. Progetto finalizzato a migliorare i servizi, abbattere le spese del Comune e liberare spazi nel centro storico da destinare ad unità abitative e alla definizione dei circuiti culturali e museali.

E ancora la rivitalizzazione del commercio attraverso la riqualificazione di gallerie (galleria del Moro), mobilità, parcheggi, servizi e sicurezza e il recupero degli immobili privati ma anche delle imprese artigiane attraverso incentivi per gli interventi. Il tutto seguendo un criterio di pianificazione che è quello della partecipazione.  Sul tema del recupero degli immobili non è passato inosservato l'intervento di Confidustria che, di fronte alla fatiscenza di molti immobili del centro storico, ha suggerito l'efficacia delle demolizioni e ricostruzioni ex novo a fronte delle ristrutturazioni.  Tra le proposte che fanno discutere, poi, Assocommercio è tornata a battere sul trasferimento dell'università alla Piave e sulla trasformazione dell'ex ospedale in una beauty farm.

Pubblicato il: 14/12/2006

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