Europa-Rwanda. Le azioni possibili per uno sviluppo sostenibile

Giovedi 14 dicembre saranno presentati i risultati della prima fase del progetto "Il cantiere del futuro" e saranno discussi i problemi e le proposte per il suo prossimo sviluppo.
Sono previste le seguenti attività collaterali:
 Mostra sullo sviluppo del progetto a cura della classe 5L
 Mostra fotografica sul Rwanda di Elisa Finocchiaro
 Esposizione e vendita di libri su Rwanda, Africa, Cooperazione
 Esposizione e vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale
 Dalle 19,30 rinfresco a cura di AltroCommercio

IL PROGRAMMA

Convegno. Palazzo dei Sette, Sala del Governatore
 Presentazione dell'iniziativa
Franco Raimondo Barbabella, Dirigente del Liceo Majorana di Orvieto
Teresa Manuela Urbani, Ass.re alle Attività Culturali del Comune di Orvieto
 Interventi dei rappresentanti delle istituzioni
Dott. Nicola Rossi, Direttore Generale Dell'USR per l'Umbria
Dott. Stefano Mocio, Sindaco di Orvieto
Sig.ra Loriana Stella, Vice Presidente della Provincia di Terni
Mons. Giovanni Scanavino, Vescovo di Orvieto e Todi
Dott. Francesco Alicicco, Console Onorario del Rwanda a Roma
 Proiezione del documentario "Il faut tenir une fénetre ouverte" di Jordie Montevecchi
 Presentazione delle attività del Liceo Majorana per lo sviluppo sostenibile
1. Il gemellaggio con l'É.S. Gikomero
Studenti della classe 5L del Liceo Majorana
2. L'installazione del kit satellitare e della stazione informatica nell'É.S.Gikomero
Prof. Giuseppe De Ninno, docente del Liceo Majorana, coordinatore del progetto
 La riduzione del "digital divide"
Ing. Luca Tomassini, Presidente di KELYAN LAB
 Proiezione di estratti dal film "Accadde in Aprile"
 L'educazione alla multiculturalità e la cooperazione allo sviluppo come antidoto contro l'inferno
Dott. Daniele Scaglione, autore del libro "Istruzioni per un genocidio. Rwanda: cronache di un massacro evitabile"
 Interventi del pubblico
 Conclusioni
Cecilia Stopponi, Ass.re alla pubblica istruzione ed ai problemi della società multirazziale e multiculturale del Comune di Orvieto
Massimo Frellicca, Ass.re all'informatizzazione del Comune di Orvieto
Franco Raimondo Barbabella, Dirigente del Liceo Majorana di Orvieto

Attività parallele. Atrio del Palazzo dei Sette
 Mostra sullo sviluppo del progetto, dagli scambi iniziali alle prospettive future
 Mostra fotografica sul Rwanda
 Esposizione e vendita di libri su Rwanda, Africa, Cooperazione
 Esposizione e vendita di prodotti del Commercio Equo e Solidale
 Dalle 19,30 rinfresco a cura di AltroCommercio

"IL CANTIERE DEL FUTURO", EDUCAZIONE AL FUTURO GLOBALE E SOSTENIBILE

Dal settembre 2004 il Liceo Majorana, in collaborazione con il Comune di Orvieto e con la rete di scuole europee NEOS, ha inserito diverse attività in un unico progetto di riferimento denominato "Il cantiere del futuro" finalizzato alla sperimentazione di un ambizioso e insieme realistico programma di "educazione al futuro comune e sostenibile", che integra nell'offerta formativa scolastica conoscenze specifiche nei campi delle scienze umane, scientifiche e tecnologiche, necessarie alla comprensione delle più attuali problematiche emergenti a livello globale circa il futuro del nostro pianeta, assumendo come punto di osservazione e di azione  l'idea della sostenibilità dello sviluppo.
Sono state progettate e realizzate in questo senso diverse attività di ricerca, in laboratori di classe pluriennali e a classi aperte in cui sono stati trattati temi quali: le guerre dell'acqua, gli OGM, l'economia sostenibile, le popolazioni, i cambiamenti climatici.
Abbiamo ritenuto di dover presentare pubblicamente i lavori più significativi in due appositi convegni: il primo si è già tenuto il 10 novembre scorso; il secondo, il cui programma si può leggere all'interno del pieghevole, si terrà il 14 dicembre prossimo a Palazzo dei Sette.

IL CONVEGNO EUROPA-RWANDA DEL 14 DICEMBRE 2006
In una prospettiva di educazione alla multiculturalità e di cooperazione allo sviluppo dei Paesi del Sud del mondo, il Liceo Majorana si è gemellato nel 2004 con una scuola superiore del Rwanda, l'École Secondaire Gikomero, posta in una zona rurale senza acqua né luce. Gli studenti del Majorana hanno in corso uno scambio di corrispondenza con i loro colleghi di Gikomero, e per facilitare la comunicazione hanno deciso di realizzare l'elettrificazione di quella scuola con pannelli fotovoltaici, dotandola nel contempo di un collegamento satellitare a internet e di una piccola rete di computer con software open source.
Tale progetto ha avuto una risposta entusiastica, cosicché, con il contributo attivo e generoso di studenti, famiglie e personale della scuola, è stato possibile costruire la base finanziaria utile a realizzarne la prima parte. KELYANLAB è divenuta partner del progetto, finanziando interamente la dotazione hardware informatica.
Infine, per la dotazione software open source, ci si è avvalsi della collaborazione dell'Orvieto Linux User Group con il  patrocinio dell' Assessorato all'Informatizzazione del Comune di Orvieto.
E' stato così possibile portare fisicamente quest'estate alla scuola di Gikomero internet satellitare, quattro computer e una stampante, rendendo già operative queste prime dotazioni. Per l'energia elettrica per il momento ci si è dovuti purtroppo accontentare di un generatore a benzina con batterie, in attesa di poter passare ai pannelli fotovoltaici.