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Rapinato sotto la minaccia di una pistola

E' durato sei ore l'incubo di un camionista romano sorpreso da quattro uomini nel sonno, lunedì notte, a bordo del proprio mezzo appena fuori dello svincolo di Fabro, nel piazzale di un ristorante

di Stefania Tomba

 

ORVIETO - Sotto la minaccia di una pistola è stato legato col nastro adesivo sequestrato e rapinato di un carico di apparecchi hi-fi e televisori per migliaia e migliaia di euro.

 

E' durato sei ore l'incubo di un camionista romano sorpreso nel sonno, lunedì notte, a bordo del proprio mezzo appena fuori dello svincolo di Fabro, da quattro uomini dal forte accento meridionale che lo hanno immobilizzato portandolo fino ad Attigliano; qui hanno staccato il rimorchio di enorme valore per agganciarlo ad un altro veicolo con il quale sono fuggiti, abbandonando l'uomo in stato di choc.  Il camionista è rimasto imprigionato nel nastro adesivo fino alle 7 del mattino quando, da solo, è riuscito a liberarsi e chiamare il 112.

 

L'aggressione, sulla quale adesso indagano i carabinieri della compagnia di Amelia, era iniziata sei ore prima. L'autotrasportatore aveva accostato col proprio camion nel piazzale di un ristorante appena fuori lo svincolo di Fabro quando, intorno all'una, si è svegliato con una pistola puntata alla tempia e i malviventi che lo minacciavano di morte. "Fai quello che ti diciamo e non ti succederà niente". Sotto queste indicazioni perentorie l'uomo non ha potuto far altro che assecondare i suoi rapinatori. Uno di loro si è messo alla guida del camion mentre i complici, secondo il racconto reso poi dalla vittima agli investigatori, hanno seguito il mezzo con un'autovettura.

 

Una volta usciti ad Attigliano, hanno agganciato il rimorchio ad un veicolo che li attendeva e se ne sono andati portando via la maxi refurtiva che era stata caricata la sera prima a Padova e lasciando il romano ancora legato all'interno della cabina. Sul posto sono giunti i carabinieri della compagnia di Amelia (competente, al momento, la procura di Orvieto).

 

Secondo gli inquirenti che contano già su buoni spunti investigativi si tratterebbe di un furto su commissione, predisposto da professionisti i quali avrebbero seguito il camion fin dalla sua partenza ed avrebbero agito lasciando poco spazio al caso.

 

Pubblicato il: 13/12/2006

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