Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto città di studi e di alta formazione. Entra la Provincia

Le commissioni provinciali preposte si riuniscono presso il Centro studi città di Orvieto. La Provincia sarà socio fondatore. Un ulteriore contributo di fiducia e di risorse ad un progetto vitale per tutto il territorio orvietano

Cronaca

Il Centro Studi "Città di Orvieto" ha ospitato, presso la propria sede in Piazza del Duomo, nel complesso di Santa Maria della Stella, ex Ospedale, un evento insieme poco consueto e molto importante, destinato ad incidere positivamente sui rapporti tra gli Enti locali coinvolti e sulle prospettive di sviluppo del "polo orvietano" degli studi universitari e dell'alta formazione.
Due commissioni del Consiglio provinciale, la prima - presieduta da Sergio Pricano - competente per gli affari generali ed istituzionali, il bilancio, il personale, la pubblica istruzione e l'università e la terza - presieduta da Roberto Forbicioni - competente, invece, per il "Circondario Orvietano", sono state convocate in seduta congiunta dai rispettivi presidenti ad Orvieto, presso il Centro Studi. La riunione delle due Commissioni consiliari della Provincia di Terni ha assunto, così, il carattere eccezionale e, nel contempo, molto significativo di una visita ufficiale-sopralluogo istituzionale presso la sede dell'agenzia alla quale il Comune e la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto hanno affidato la missione di promuovere e realizzare il progetto "Orvieto Città degli Studi Universitari e dell'Alta Formazione".
La seduta ha fatto seguito all'approvazione da parte del Consiglio provinciale, con votazione unanime, di un ordine del giorno proposto dal consigliere Roberto Forbicioni con cui l'Amministrazione provinciale si impegna a rendere più organico e stabile il proprio rapporto con la Fondazione per il Centro Studi "Città di Orvieto" e quindi ad entrarne a far parte a pieno titolo, con lo status di "assimilato ai fondatori", lo stesso posseduto dall'Ente Cassa di Risparmio. Tale mutamento di status - la Provincia, attualmente, è soltanto un soggetto "aderente" - comporterebbe, tra l'altro, l'acquisizione del diritto ad essere rappresentata in seno al Consiglio di amministrazione del Centro Studi e di partecipare alla definizione dei programmi di attività e dei bilanci.
Alla riunione hanno preso parte, oltre ai consiglieri membri rappresentanti i gruppi di maggioranza e di minoranza, anche la vice presidente della Provincia, Loriana Stella, e l'assessore alla Pubblica istruzione ed all'università, Giuseppe Chianella. Tutti gli intervenuti hanno affermato l'interesse prioritario e l'attenzione fattiva della Provincia di Terni per la concreta attuazione del progetto "Orvieto città degli studi" e, quindi, per lo sviluppo del Centro Studi e della Fondazione che presiede alle sue attività. Preso atto che "l'Ateneo a rete regionale in Umbria non esiste", nel senso che tarda la realizzare di un organico piano di decentramento da parte dell'Università di Perugia e, accanto al polo didattico e scientifico di Terni (non ancora pienamente decollato), sono nate in alcuni importanti centri dell'Umbria sedi di attività didattiche con uno status minore e con dotazioni non adeguate, le due Commissioni del Consiglio provinciale hanno ribadito l'urgenza di un deciso intervento della Regione, cui compete la programmazione territoriale in materia di università e di alta formazione.




Pubblicato il: 07/05/2003

Torna alle notizie...