Fiera delle merci e del bestiame. Il successo di un'idea
Mantenere in vita le tradizioni locali e in special modo quelle legate alla tradizione contadina. A Ficulle la fiera delle merci e del bestiame
Cronaca
Nell'ambito delle iniziative volte a mantenere in vita le tradizioni locali, e in special modo quelle legate alla tradizione contadina, la Comunità montana, in collaborazione con il Comune di Ficulle, ha organizzato domenica 4 maggio a Ficulle la fiera delle merci e del bestiame. L'evento si è inserito all'interno della tradizionale fiera del paese. Con la sua partecipazione la Comunità montana ha voluto dare un contributo per esaltare tutti quegli aspetti culturali legati alla fiera. Il rituale della contrattazione e dell'acquisto, con tutti i suoi significati simbolici, non si è perso nel tempo, è ancora vivo e ripropone nell'antico borgo di Ficulle il tradizionale appunatmento del mercato del bestiame, che proprio qui vantava una grande partecipazione e forte notorietà.
Alla fiera del bestiame è stata collegata la presentazione dei prodotti locali, la degustazione di piatti tipici e lo svolgimento di un convegno sull'allevamento bovino della razza Chianina al quale ha partecipato il professor Papa della Arusia e il professor Canestrari dell' Associazione nazionale allevatori bovini italiani da carne.
Non sono mancati alla fiera i venditori ambulanti che , come avviene in queste circostanze , con i loro banchi zeppi di ceste, terrecotte, scope, formaggio, oggetti di ogni genere , hanno offerto uno spaccato della ricchezza e varietà della produzione artigiana locale. L'Amministrazione della Comunità montana ha tratto dal successo della manifestazione un ulteriore convincimento della positività dell'opera di valorizzazione e riscoperta delle tradizioni nei centri minori.
Non si tratta di produrre eventi turistici, ma di far vivere una concezione dell'ambiente, dei rapporti, dei valori, di proteggere quindi la qualità della nostra vita.
Pubblicato il: 07/05/2003