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Alta velocita: per quanti? e a quale prezzo, anche sociale?

Davide Breccia

 

Fa piacere vedere come il progresso ci migliori la vita di giorno in giorno; fa piacere vedere come percorsi che spesso appaiono tortuosi ed insormontabili, grazie al lavoro, alla tecnologia, all?innovazione ed all?impegno di alti manager, possano diventare pi? agevoli e piacevoli.

Cos? si pone l?ex n.1 degli industriali Montezemolo, che il giorno 15 luglio 2008 con orgoglio annuncia pubblicamente l?arrivo dell?Alta Velocit? targata NTV - Nuovo Trasporto Viaggiatori (La prima compagnia ferroviaria privata italiana ndr), che dal 2011 dovrebbe aiutare gli italiani a muoversi con maggiore velocit?, comfort e gradevolezza su e gi? per lo stivale.

?Il 'viaggio italiano' di Ntv' ? una vera impresa italiana senza un euro di denaro pubblico, con voglia di investire, rischiare, guardare avanti. La concorrenza fa bene a tutti, soprattutto ai cittadini'? dice con orgoglio Montezemolo e l?evento ? stato ovviamente ben accolto e recepito in maniera entusiastica da pressoch? tutti i singoli cittadini, che non possono far altro che vedere in ci? treni pi? belli e confortevoli (vedi i futuristici AGV da 360 Km/h) , tecnologia all?avanguardia, maggiore scelta, maggior concorrenza e conseguentemente abbassamento dei prezzi, diminuzione dei tempi di spostamento.

Ma perch? il nostro caro Montezemolo, insieme all?altro nostro caro A.D. delle Ferrovie Moretti (che sta vendendo tracce ferroviarie alla NTV) non parlano di come ci? sar? possibile? Perch? non parlano del prezzo che la stra-grande maggioranza dei viaggiatori su rotaia dovr? pagare per privilegiare una minoranza?
Perch? non dicono che ad ogni viaggiatore che risparmier? pi? di 1 ora tra Roma e Milano (si parla di 3 ore di percorrenza a fronte delle attuali 4.5), corrisponderanno circa 50 che per una tratta di 100 Km., ad esempio Roma ? Orvieto, impiegheranno  circa 1 ora in pi? (dagli attuali 60 minuti circa ai circa 120 minuti) ?


Ebbene forse pochissimi sanno (poich? viene opportunamente tenuto nascosto), anche a livello politico,  che per agevolare questo nuovo avvento tecnologico verranno tranquillamente distrutte delle vite.
Non ? un?esagerazione, ma realt? e per rendere bene i fatti che questi signori tengono nascosti facciamo semplicemente un esempio.

 

La direttrice ferroviaria Nord ? Sud nella tratta tra Firenze e Napoli dispone di una doppia linea, pertanto di 4 binari; la linea storica, la prima costruita, detta anche ?Linea Lenta? oppure ?vecchia? e la ?Direttissima?, su cui attualmente viaggiano anche i treni veloci.
Ma c?? una profonda differenza perch?, mentre la linea veloce tra Roma e Napoli, inaugurata negli ultimi anni, non ? dotata di intersezioni intermedie cos? da collegare in Alta Velocit? la citt? partenopea con la Capitale in poco pi? di un?ora, la Direttissima Roma - Firenze ? dotata di ben 6 intersezioni.
Prendiamo come esempio la citt? di Orvieto, situata tra Roma e Firenze che vanta una delle 6 intersezioni; Orvieto ? una citt? storicamente ad altissimo tasso di pendolarismo giornaliero verso la capitale, si contano circa 1500 pendolari che giornalmente vanno a Roma per studio e lavoro servendosi attualmente dei treni Regionali, Intercity ed Intercity Plus  con una percorrenza che va rispettivamente dai 55 ai 75 minuti.

Ebbene, per far s? che questi nuovi treni possano viaggiare senza problemi, tutti i treni per il trasporto pendolari e viaggiatori ?normali? e non vip verranno dirottati drasticamente sulla linea lenta, raddoppiando i tempi di percorrenza in questo caso tra Roma ed Orvieto a circa 120 minuti (2 ore!)  e sconvolgendo la vita di migliaia di persone e di famiglie, obbligate a prendere il treno.

Abbiamo preso per esempio la citt? di Orvieto, ma il raddoppio delle percorrenze colpirebbe anche altre citt? e bacini interessati dall?intersezione in direttissima; Orte e l?area viterbese ad esempio, che ha un numero ancora maggiore di pendolari, poi Chiusi e la bassa Toscana, Arezzo e cos? via.

Possiamo parlare addirittura di ?disastro sociale?, milioni di ?vittime? per il privilegio dei pochi interessati al viaggio, per lo pi? occasionale Roma ? Milano, o Roma ? Firenze.
Famiglie che vedrebbero peggiorare in maniera esponenziale la propria vita, costretti a triplicare i tempi complessivi di trasferimento giornaliero.

E il turismo in treno? E le citt? ?Slow?? E i viaggi in treno nelle Citt? d?arte? Da un lato si incoraggiano e dall?altro si rendono impossibili in treno? Che ragionamenti sono? Per non parlare dell?impoverimento dei territori medi, s? perch?  un territorio senza collegamenti ? potenzialmente un territorio povero.
L?A.D. Moretti ha dichiaratamente ammesso che i pendolari non hanno diritto all?utilizzo della direttissima. Ed io dico ?perch???, ?chi lo dice??, ?dove ? scritto?? ed affermo che ? una falsit?, perch? vista l?esistenza di intersezioni su detta linea, che tra l?altro deturpa e non poco l?ambiente anche a livello acustico, perch? non dovrebbero essere utilizzate per il beneficio di tutti?

 

Quindi da tutto ci? si evince, l?esaltazione a caratteri cubitali dell?imminente miglioramento del trasporto su rotaia, dell?avvento dell?innovazione?.velocit?, confort, tecnologia?????.PER POCHI, ma tutti sono attenti a tenere ben nascoste le milioni di  ?vittime sacrificali?  per mezzo delle quali tutto ci? potrebbe avvenire.

 

Ci? che chiediamo noi??normali? ? che qualcuno ci aiuti, si renda conto del disagio sociale,  parli anche di noi e della realt???.quella VERA e non solo di specchietti per allodole o castelli di zucchero solo per pochi privilegiati occasionali.

 

RIFERIMENTI:

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/economia/tav-privato/tav-privato/tav-privato.html?ref=search

 

http://www.ansa.it/infrastrutturetrasporti/notizie/fdg/200807151807319170/200807151807319170.html

 

http://www.asca.it/moddettnews.php?idnews=767172&canale=ECO&comunicati=1&articolo=FERROVIE:%20MARCEGAGLIA,%20NASCITA%20NTV%20BUONA%20NOTIZIA%20PER%20L'ITALIA

 

 

E-Mail: dibi.guitar@gmail.com

Pubblicato il: 16/07/2008

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