Prometto di essere pi? breve?

In questo caldo inizio settimana di luglio, in attesa di un solleone che sia meno leone del sole di adesso, approfitto per non parlare di niente.

E questo lo dico perch? sono onesto. Senn?, per fare l?aulico, avrei potuto dire che faccio meta-opinione, ossia mi parlo addosso, come il teatro che fa meta-teatro e la televisione che fa meta-televisione, svelando l?artificio illusorio della rappresentazione mediante l?inserimento degli spettatori dentro il meccanismo della scena.

Dietro a una tale mia genialata pu? essere ravvisata una sorta di critica alla convenzionalit? dell?articolo ?ben confezionato? e ineccepibile nella simbiosi di forma e contenuto oppure una totale assenza di argomenti, o ancora la volont? di istaurare un dialogo col pubblico, magari mediante l?apposito spazio dei commenti.

Dialogo che finora avviene solitamente per il corso, specie nel tratto compreso tra Sant?Andrea e il teatro, quando qualcuno dei miei lettori mi ferma per commentare a quattr?occhi l?articoletto della settimana. Negli ultimi tempi, oltre a diverse battute e a qualche complimento, sono presenti anche chiose del tipo ?peccato che ci vuole un po? per leggerlo?, ?forse ultimamente sei un po? prolisso? o ?gli ultimi editoriali erano un po? lunghetti?.

A parte la sorpresa dovuta alla constatazione che gli ultimi articoli contenevano poco pi? della met? delle parole usate nei precedenti (anche se, per via delle rime, erano disposte su un numero maggiore di righe, dando vita a testi pi? ?lunghi? nella accezione puramente centimetrica del termine), probabilmente in futuro sar? pi? breve. Se lo sar? o no dipender? anche dai commenti che vorrete lasciare, con la solita formula del ?chi tace acconsente? e si continua come prima.

In fondo Carducci diceva: ?Colui che potendo esprimere un concetto in dieci parole ne usa dodici, io lo ritengo capace delle peggiori azioni?. Carducci, eh, mica l?ermetico Ungaretti!

Del resto, per?, prima di lui, Orazio, aveva detto: ?Io cerco di essere conciso, e risulto oscuro?, e se era oscuro l?autore del ?Carpe Diem?, figurarsi che verrebbe fuori se io provassi a proporre in mezza pagina un ragionamento che preveda almeno un paio di concetti e due o tre passaggetti logici?

Vabbeh, concludo senn? divento prolisso proprio quando mi propongo di non esserlo. E termino con un sospetto: considerando gli orari di accesso alla mia pagina (concentrati nella mattinata del luned?) e le professioni dei signori da cui sono arrivate le istanze di brevit? (e che ringrazio vivamente sia per i consigli che per essere tra i miei assidui lettori), non ? che Brunetta comincia a fare effetto, eh?