Ciconia, terra di confine

A Ciconia siamo davvero stanchi. Stanchi di pagare tasse che non ci garantiscono la fruizione di servizi adeguati. Stanchi di sentirci considerati ?terra di confine? da spacciatori, rapinatori con o senza biciclette, ladri di auto, di incassi, di salami e di sogni. Siamo stanchi di vedere all?opera gli operai comunali per il taglio mensile (?) dell?erba e per l?installazione di dossi artificiali che non risolvono nulla, che urtano le nostre sospensioni e i nostri pi? agitati pensieri. Siamo stanchi di sentirci importanti solo in determinati periodi dell?anno, non siamo dei castori, non vogliamo andarcene in letargo non appena passa l?omino che smonta i pannelli elettorali. Non vogliamo un bar all?ingresso del ponte per i laghetti, vogliamo un semaforo a chiamata per poterlo raggiungere con le nostre gambe, il ponte. Non vogliamo una pista ciclabile che muore nella corsia d?asfalto, e meno male che finora ? morta solo lei! Nonostante tutte queste lagnanze nessuno ci ascolta, speravamo tutti nel nuovo consiglio di zona, ma temiamo che anche questi giovani, e meno giovani speranzosi, eletti siano stati schiacciati dal sistema (tutto orvietano) di rimandare per non fare, non dire, non provvedere. Tanto poi verranno altri. Ma magari! Il brutto ? che gli altri non arrivano mai, al potere ci sono sempre gli stessi e sempre gli stessi rimandano, non fanno, non dicono. Non il necessario almeno. E noi qua vivacchiamo tra il caldo e le zanzare, la cicogna mutilata, il viale con corsia box, l?estate da Don Augusto per i nostri ragazzi (ovviamente nessuna iniziativa istituzionale a favore delle mamme che lavorano, nessun posto dove lasciare i bambini se non a pagamento e se non privatamente (grazie UISP), non siamo Orvieto Scalo e non siamo Sferracavallo, ovviamente), i giardini desolati, i negozi impauriti, nemmeno l?ombra di un poliziotto se non quando va a casa, un vigile ogni tanto giusto il tempo di vederlo passare, un paio di carabinieri annoiati perch? pure loro non sanno che fare a Ciconia. Cosa dobbiamo fare? Eleggere Tonelli? Se fosse la soluzione a tutti i nostri mali, tutti a votare Tonelli! Ma Tonelli non ? la soluzione, la soluzione sta sulla Rupe, dentro uffici che non svecchiano mai la tappezzeria. Eppure siamo tanti, come mai nessuno ci ascolta? Forse non siamo al confine, ma al confino. Abbiamo sbagliato a votare e ora ci puniscono. Temo che saremmo stati puniti anche se ci avessimo azzeccato. E se nottetempo qualcuno rubasse il cartello con scritto ?Sferracavallo? e lo piazzasse al posto di quello ?Ciconia?, ci ascolterebbero? ?Ladri di identit??- ci direbbero,- ?zitti e buoni, non fate i cattivi se no il prossimo sindaco vi rimette il cartello ?Ciconia? e vi toglie ?frazione del comune di Orvieto?.