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La trappola degli EX ( basta con gli apparati)

Renato Piscini

Il feroce arroccamento dell?apparato tradizionale di provenienza DS sulle  posizioni, in contrapposizione anche a   quello degli ex DL, ? il nemico pi? grande del P D.

Sono questi protagonismi che mandano in tilt le trasformazioni politiche diverse, legati all?altrettanto imprudente tentativo di fare la cosa 3 mettendo cos? a disagio , nelle regioni rosse, i cattolici.

Figuriamoci quando questo assunto viene applicato nella gestione della Cosa Pubblica provocando ingovernabilit?, specie negli Enti di secondo grado, ove la gestione deve essere distante e distinta dal ruolo partitico .

Proseguire quindi nel cammino iniziato perch? il fallimento della unificazione sar? rovinoso verso la probabile dissoluzione. Liquidare il potere dell?apparato, che ancora oggi vuol dire la sua, e gli uomini che lo professano, per scegliere nuovi quadri, promovendo merito,  mandando in soffitta simboli, formule e linguaggi che appartengono al passato.

A volte ? proprio vero per divenire adulti bisogna uccidere il  proprio padre, se capita di averne due ? ancora piu difficile, per dirla con Cacciari.

Cos? non cambiamo, non maturiamo,non diventiamo pi? forti. La relazione ? l?unica strada processuale per la dinamica dei cervelli e dei sentimenti. Occorre rifare le giunture di connessione della societ? partendo dal basso,  relazionato alla vita quotidiana, lontano dalle tentazioni di verticalizzare il potere ( vedi Rinnovamento e valori).

Il ?sacro? non esiste siamo copromotori di un disegno che cerca spazi anche in Europa ove non essere socialisti ( vecchie identit?) o proporlo di non esserlo crea qualche problema.

Se le correnti proliferano ? un segnale anche positivo, qualora i fantasmi della scissione non facciano presa, in vista di un probabile congresso che potrebbe essere anche salutare , per un confronto vero non pi? guidato dal sacro rito delle primarie,  ove alcuni si sono insinuati solo per stare nella sala di controllo ad ogni pi? sospinto, secondo me appunto, mal interpretate.

Il Pd ? capace di dialogare con i cattolici , senza chiederne l?apostasia, accentuando e promovendo le loro  manifestazioni moderate,  perseguendo la linea di un sistema bipolare e scongiurando la ridefinizione di una nuova area Moderata autonoma. La transizione  verso un nuovo assetto di valori per il PD non si ? concluso e forse appena cominciata. Per l?elettore tipo del PD manca la comunanza di linguaggio  con l?eletto e i comuni valori onde orientare i giudizi politici. Nel centro sinistra da anni si ? mossi da una logica autolesionista improntata a recidere i legami ideali e i luoghi di aggregazione, a meno che non siano controllati, come lo sviluppo economico sempre teleguidato con sovrastrutture antieconomiche.Con  I partiti usati come militanza elettorale saltando il processo decisionale di partecipazione sociale.( vedi Moro)

Ebbene mettendo agli atti quanto sopra non saremo pi? quelli di una volta e allora potremo procedere verso il traguardo cos? ardito nelle intenzioni ma ancora non al passo con i suoi uomini e donne cosiddetti democratici. Buon Lavoro.

 

 

 

Pubblicato il: 13/06/2008

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