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Il ?bon ton? del Sig. Turreni

Evasio Gialletti

A dire la verit? non volevo questionare con il sig. Turreni in quanto, per mia natura, non sono un uomo che si lascia andare alla sterile polemica ma la capacit? di alcuni soggetti nel far finta di non capire, o forse non capire proprio! e, peraltro, stravolgere quello che viene detto, abbandonandosi ad attribuire epiteti e comportamenti offensivi, mi obbliga, quantomeno, a dire quello che penso senza scendere nei particolari n? dal punto di vista politico, cosa gi? fatta dal mio capogruppo consigliere Barbabella, n? dal punto di vista personale. Certo ?, cosa inconfutabile, che la penna del sig. Turreni ? dotata di molto inchiostro ma la mano che la dirige ? s? scorrevole ma non fornisce una chiara ma soprattutto corretta analisi di quello che sono le priorit? per il bene della Citt? di Orvieto e dei suoi cittadini. ?Mi consenta?!!!! Sig. Turreni ma Lei davvero pensa di saper interpretare al meglio le esigenze di questo territorio? Suvvia le mie, da Lei citate, trecento preferenze contro quaranta vorranno pur dire qualcosa! Ho il coraggio di dire questo pur sapendo, dopo l?esito della recente tornata elettorale, quello che sarebbe capace di rigettarmi brutalmente in faccia. Per me questa ? la dura realt? ma, quello che non si pu? confutare, ? che Lei ? un vincitore. Ma ritorniamo a noi: La critica ? s? opportuna e sacrosanta ma solo quando ? costruttiva ovvero risulta utile e non ? limitata alla discreditazione personale quindi non gradisco, e respingo, che si metta in dubbio la mia onest? istituzionale avverso presunte marginalizzazioni o complotti politici verso chicchessia. Inoltre mi domando il perch? di tanta acredine visto che non abbiamo mai avuto nulla a che spartire; per me ? sacrosanto il detto, politicamente parlando, ?fattela con chi ? meglio di te e mai con chi ? peggio di te?. Un consiglio amichevole, impari a colloquiare con gli avversari politici, il ?bon ton?, che oggi pi? che mai Le pu? essere utile, ? un pregio inestinguibile che caratterizza una persona e la distingue indipendentemente dalla classe politica e sociale cui appartiene. Le preannuncio, qualsiasi cosa le venisse in mente di controbattere, che il mio silenzio sar? dovuto alla volont? di rivolgere il mio pensiero e le mie attenzioni ad altre questioni, sia istituzionali che personali, e non a codardia anche perch?, mi ?riconsenta?, non ? nel mio stile farla troppo lunga!!!! Non mi interessa interloquire pi? con Lei che e forte nel condire veleni, forte nel far credere chiss? quali ignobili macchinazioni ci siano state o siano in essere, ma incapace di gestire il rispetto nel dialogo. Ma forse, e qui concludo, non ho capito io e Le Sue sono solo benevole insinuazioni! Ancora complimenti e buon lavoro!!!!!

Pubblicato il: 18/04/2008

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