Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Poesia dedicata alla mia citt

poeta orvietano

I pensieri transitavano sul tempo che scorre
intenti ad ingannare i ritmi delle ore e dei minuti.
Il fumo della sigaretta disegnava i vicoli da percorrere
invisibili strade fatte di nebbia e storia.
Il rosone del duomo,
con sguardo rigido e distante
penetrava la pioggia del mio animo.
Sedendomi sulle scale fredde della cattedrale
contemplavo il volto femminile della citt?
segnando con un penna d'oro i tratti dei suoi occhi.
Quanta meraviglia abita in questa citt?!
La penna si bagn? con lacrime di tardo autunno
"perch? piangi citt? mia?"
essa rispondendomi in voci di campane,
pronunciava il tuo nome.

sarei felicissimo se prendete visone di quento vi ho inviato. Non 
cerco fama ma e' solo un omaggio a questa mia citta'. Grazie per 
avermi ascoltato
spargendolo sul silenzio delle piazze.

Pubblicato il: 10/03/2008

Torna ai corsivi...