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Le novit? del PD di Veltroni

Paolo Borrello

Per verificare se il partito democratico sar? davvero un partito nuovo occorrer? tempo. Fino ad ora si sono manifestati segnali contraddittori. Novit? degne di attenzione si sono registrate nei documenti conclusivi delle tre commissioni approvati recentemente dall?assemblea costituente nazionale. Ma, come sempre, ci? che sar? determinante sar? l?azione concreta portata avanti nel prossimo futuro, non tanto le intenzioni e i proclami. Occorrer? anche prestare attenzione a quanto si estenderanno in periferia le eventuali innovazioni.

Comunque non si pu? non riconoscere che Veltroni con la decisione di fare in modo che il pd si presentasse ?libero? alle prossime elezioni ha introdotto una novit? molto importante con la quale ha contribuito a determinare un cambiamento di grande significato del sistema politico italiano. Ha infatti contribuito a semplificarlo, a ridurre la sua frammentazione in un numero eccessivo di piccoli partiti.

Certo la riduzione della frammentazione del sistema politico italiano non ? l?unico cambiamento che ? necessario introdurre, ma ? un cambiamento indispensabile e prima di Veltroni nessun leader politico, negli ultimi anni, ci era riuscito. Lo stesso Berlusconi si ? adeguato alla scelta di Veltroni con la sua decisione di presentare un?unica lista che poi, forse, dovrebbe tradursi in un unico partito del centro destra.

Veltroni, senza dubbio, pu? essere criticato per alcune scelte discutibili (ad esempio alcune candidature esclusivamente d?immagine come quelle di alcuni giovani privi di sufficienti competenze come ad esempio Marianna Madia capolista in Lazio).

Ma il grande significato della novit? cos? importante a cui ho fatto riferimento rimane.

Altre novit? di minore rilievo sono comunque degne di attenzione:

-         l?inserimento di esponenti radicali fra i candidati a dimostrazione che si intende provare a costruire un partito laico e in cui convivano davvero culture diverse come del resto avviene in molti partiti riformisti operanti in altri Paesi europei

-         l?apparentamento con l?Italia dei Valori di Di Pietro a testimonianza che si intende attribuire ampio spazio alle tematiche della legalit?

-         l?auspicio che Antonio Bassolino dia le dimissioni in quanto, indipendentemente dalle responsabilit? giudiziarie, ? fra i principali responsabili politici del disastro dei rifiuti in Campania

-         l?esclusione dalle liste di Ciriaco De Mita

-         la volont? di dare vita a un partito riformista contraddistinto dall?attuazione di un patto fra i produttori, lavoratori dipendenti e imprenditori

Spero che il tentativo di Veltroni di semplificare il sistema politico italiano abbia successo e che dopo le elezioni, chiunque sia il vincitore, si traduca anche nell?approvazione di una legge elettorale maggioritaria che favorisca la nascita in Italia di un bipartitismo, come gi? avviene in molti altri Paesi europei, condizione indispensabile sebbene non sufficiente affinch? si realizzi in Italia il necessario processo di modernizzazione di cui sempre di pi? si avverte la necessit

Pubblicato il: 04/03/2008

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