Un ciao a Piero Ubaldini
Luca Puzzoli
Ciao Piero ,
? passato ormai un anno dalla tua scomparsa, la politica per come mi ? stata da te insegnata, fatta di correttezza e sincerit? nei confronti del prossimo, forse oggi pu? rivivere in quel Partito Democratico da te fino all?ultimo voluto, anche grazie ad un gruppo di donne e uomini che come te amano il confronto e il dibattito. Ci siamo messi insieme ? abbiamo costruito un documento aperto a tutti, che ? il sunto di come i vari elettori del pd vogliono la loro ?casa?.
Non sono mancate le critiche, ma siamo pronti al dibattito sui principi, perch? questa ? la Democrazia che vogliamo e non partiti
con votazioni ed eletti gi? prestabiliti da pochi. Vogliamo rendere sempre pi? partecipe delle scelte la gente.
Da pochi giorni ? cominciata la campagna elettorale con un nuovo leader Walter Veltroni, che finalmente ha dato un insegnamento a tutti quello del ?rispetto?nei confronti dell?avversario e del ?rispetto? delle proprie idee anche rischiando di andare alle elezioni da soli, pur di far vincere le nostre idee senza ricatti e dicendo chiaramente basta ai tanti No di alleati o pseudo tali.
Molte volt ,mi ? capitato di pensare cosa avresti fatto tu in questa situazione politica ingrovigliata e quale saggezza diplomatica avresti tirato fuori dalle tue immense capacit? e a volte ho ancora trovato rifugio nella nostra Sandra, s? tua moglie, che con il suo
modo di fare ci ha indicato la strada ; come vedi ci siamo sempre, noi, i vecchi amici di Piero.
L?amicizia ? un sentimento troppo forte che neanche la morte pu? cancellare e fa s? che il ricordo e l?insegnamento rimangano chiusi in ognuno di noi.
Pubblicato il: 18/02/2008