A Salerno il VI congresso dell?associazione Luca Coscioni: il disinteresse di Orvieto

Dal 15 al 17 febbraio si terr? a Salerno il VI congresso dell?associazione Luca Coscioni, denominato ?Dal corpo dei malati al cuore della politica?.

L?associazione Luca Coscioni per la libert? di ricerca scientifica ? stata fondata il 20 settembre 2002 da Luca Coscioni. I principali obiettivi dell?associazione sono la promozione della libert? di cura e di ricerca scientifica, l?assistenza personale autogestita e l?affermazione dei diritti umani, civili e politici delle persone malate e disabili.

Le problematiche che saranno esaminate nel corso del congresso sono di estremo interesse. Saranno istituite quattro commissioni che si occuperanno dei seguenti temi:

-         le nuove frontiere dei diritti costituzionali in materia di autodeterminazione del malato a partire dai casi Welby, Nuvoli, Englaro

-         tecnologie e riforme per superare le disabilit?

-         ricerca e valutazione

-         la legge 40 sulla fecondazione assistita nella prassi giurisdizionale

Parteciperanno al congresso personalit? di notevole rilievo, tra gli altri Emma Bonino, Stefano Rodot?, Mario Riccio, Luigi Manconi, Carlo Flamigni, Lanfranco Turci, Ignazio Marino, Marco Pannella.

Ulteriori informazioni sono contenute nel sito dell?associazione www.lucacoscioni.it.

Non c?? dubbio che il congresso assumer? una notevole importanza. Del resto l?associazione ha svolto e svolge attivit? di estremo rilievo.

Ma quanti a Orvieto sono interessati al congresso e alle attivit? dell?associazione?

Io credo che siano molto pochi, nonostante che l?associazione sia stata fondata da Luca Coscioni che, come ? noto, ? nato a Orvieto e di cui, fra l?altro, ricorre tra pochi giorni il secondo anniversario della morte.

Ci? non mi stupisce. Orvieto e gli orvietani, non solamente il sistema politico ed istituzionale, non si preoccupano a sufficienza di temi di rilievo nazionale. Sono molto pi? attenti a vicende locali, spesso di scarsa importanza. Del resto, non da oggi, la societ? orvietana ? contraddistinta da un insufficiente dinamismo e da una limitata disponibilit? all?innovazione.

Quindi, ripeto, non mi stupisce il disinteresse nei confronti dell?associazione fondata da Luca Coscioni. Nonostante questo, invito tutti a seguire il congresso di Salerno utilizzando, ad esempio, il sito dell?associazione.

Un?ultima notazione: non sarebbe opportuno realizzare ad Orvieto iniziative che ricordino l?operato di Luca Coscioni? Quanti anni dovremo attendere? Gli stessi anni che sono passati dalla morte di Adriano Casasole alla decisione di intitolargli la scuola di musica?