Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Per favore non chiamatela Citt

Fabiola Di Loreto

Nel paesino di Orvieto accade da tempo che una cospicua rappresentanza di paesani lamenti un disservizio legato al trasporto ferroviario.

Storia vecchia: i pendolari di Orvieto, oltre 1.200, stanno perdendo gradualmente la possibilit? di viaggiare perch? questa ridente localit? viene considerata senza le condizioni necessarie per far fermare i treni che, in ogni caso, continueranno ad attraversare numerosi il nostro territorio sulla linea ad alta velocit?.

Venerd? 7 dicembre all?incontro organizzato con il Consiglio comunale di Orvieto ed il Consiglio provinciale di Terni con la rappresentante di Trenitalia erano presenti molti esponenti del paese oltre al vcesindaco Capoccia e all?assessore regionale Mascio. Mancava solo il parroco.

Quell?incontro fu, come abbiamo scritto in un comunicato stampa, inutile e mortificante per i pendolari ma anche per Orvieto e per l?Umbria in generale.

Luned? 17 un altro incontro ci risulta essere avvenuto a Roma alla presenza dell?amministratore delegato di Trenitalia dott. Vincenzo Soprano al quale ha partecipato l?assessore regionale e diversi sindaci e rappresentati delle citt? umbre. Il paesino di Orvieto per?, ahim? non era rappresentato.

Questa mattina un altro incontro con la Commissione trasporti di Camera e Senato per capire se ? vero che come sostiene Trenitalia la scellerata politica dell?azienda di tagli ai servizi pendolari deriva da una richiesta della politica di questo Governo, la qual cosa sarebbe veramente interessante capire. Il sindaco Mocio ha delegato Frizza Marco.

Intanto ieri sera un gruppo di 20 persone partite da Roma Termini alle 20.30 con un regionale per Ancona ad Orte, causa ritardo di 5 muniti, hanno perso la coincidenza per Orvieto (cosa questa che sta avvenendo quasi tutte le sere dal cambio di orario) e cos? hanno atteso l?altro regionale che parte da Roma Termini alle 21.00 e che aveva 20 minuti di ritardo (ma nelle serate precedenti era riuscito da Roma Termini ad Orte a raggiungere anche i 50 minuti). Conclusione: arrivo a casa per gli sventurati viaggiatori alle 23.00.

Ma il ridente paesino dormiva gi? sonni tranquilli del sindaco, del vicesindaco e di tutti gli altri.

Per favore: non chiamatela Citt?! Potreste creare anche qualche nuova aspettativa ed illusione a chi non conosce bene di cosa stiamo parlando.

Qualcuno, chiss? perch?, ha anche creato una bella rivista con carta patinata e l?ha chiamata ?La Citt?? e pensate, parla proprio di Orvieto!

Quel burlone dell?amico Roberto forse quando l?ha pensata era a Parigi.

E poi pensate, nel paesino non c?? una vera piscina, non c?? un parco verde e pure i giardini non stanno benissimo. La stazione ferroviaria versa in condizioni disastrose. Il bar - emporio della stazione vende di tutto, giornali, spille, specchi e occhiali per i vecchi!

Dopo le 21.00 si radunano in stazione tutti i poveri del paese e qui non c?? neppure un pasto caldo solo birra per riscaldarsi dal freddo invernale. In alternativa per?, almeno per questo Natale, potrebbero andare a pattinare in piazza Duomo. Il Duomo di Orvieto, come giustamente hanno scritto nella segnaletica turistica dentro il paese, caso mai qualcuno pensasse di trovarci quello di Milano.

Auguri a tutti cari paesani e se vi interessa ad Allerona abbiamo negozi ben forniti, una libreria ? cartolibreria molto organizzata, la farmacia pi? bella di tutto il comprensorio, asili, materne, scuole elementari e medie, piste ciclabile e zona 30, una bella piscina per i grandi ed una per i pi? piccini e una stazione tenuta meglio di quella di Orvieto.

S? ? vero, siamo attraversati dalla ferrovia, anzi da due per? il nostro sindaco ? presente a tutti gli incontri dei pendolari e guai se non lo fosse!

Auguri a tutti paesani cari e buon riposo!

Pubblicato il: 19/12/2007

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